il convegno domani alla scuola damiani almeyda-crispi

L’ora di religioni e filosofie a scuola: insegnanti e pedagoghi si confrontano a Palermo

Domani, giovedì 6 aprile, dalle ore 8:30 alle 17, si svolgerà presso la Scuola “Damiani Almeyda – Crispi” di Largo Mineo 4 (ex Piazza Campolo a Palermo ) il convegno-laboratorio L’ORA di RELIGIONI e FILOSOFIE: Verso un curriculum inclusivo per la didattica alternativa all’IRC.

Organizzato dal CESP di Cobas Scuola e dall’UAAR, con il patrocinio del Comune di Palermo, si rivolge prevalentemente al personale della scuola dell’obbligo (come corso di aggiornamento con esonero dal servizio), ma anche alle famiglie e ai cultori delle discipline coinvolte. Tra i relatori Alfonso Maurizio Iacono dell’Università di Pisa, le esperte di didattica per l’infanzia Concetta Monachello e Giusi Messina, il pedagogista Giuseppe Burgio, Carmelo Lucchesi del CESP e il consulente filosofico Augusto Cavadi.

Nella mattinata saranno discussi gli aspetti contenutistici e metodologici della proposta. Nel pomeriggio si potranno strutturare i contenuti calandoli nella concretezza dei cicli scolastici: religioni comparate, filosofia per bambini, pensiero critico, etica umanistica. Il tutto in una cornice tecnica che guarda da un lato alla didattica inclusiva e alla promozione del rispetto reciproco attraverso la conoscenza e la comprensione, dall’altro all’interdisciplinarietà per la decodifica dei prodotti culturali ispirati a topoi religiosi, mitici, filosofici, ad esempio nelle arti figurative, nella musica, nella letteratura.

Giorgio Maone, coordinatore del Circolo UAAR di Palermo, così presenta l’iniziativa: “Intendiamo muoverci con pragmatismo e realismo all’interno della normativa e della giurisprudenza vigente, pur senza astenerci dal criticare l’inopportunità e l’incostituzionalità de facto, anche se non de iure (un’aberrazione tutta italiana), dell’insegnamento privilegiato di una specifica confessione religiosa nella Scuola Pubblica Statale.”

Alla fine della giornata dovrebbero essersi formati dei gruppi di lavoro che si daranno una scadenza a non più di 6 mesi per formulare, almeno in bozza, un progetto editoriale di sussidio didattico ed una presentazione-vademecum per l’adozione “chiavi in mano” nelle scuole come proposta di attività alternativa all’IRC, presumibilmente sotto il nome di “Cultura religiosa e filosofica (CReF)“.

“Crediamo sia un obiettivo ambizioso ma realizzabile”, ha concluso Maone, “con l’aiuto di tutti coloro che, come noi, lo reputano un passo necessario e non più rinviabile per sperare in un futuro di pacifica convivenza, in cui la compassione ed il riconoscimento dei diritti abbiano la meglio sull’imposizione violenta dei “valori non negoziabili” rivendicati dalla maggioranza di turno.”

Programma completo e ulteriori informazioni su https://palermo.uaar.it/cesp

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