Sensibilizzare l’opinione pubblica per uno dei più grandi business illegali a livello internazionale: il traffico illecito di opere d’arte. Questo è l’obiettivo di “Wanted …presi per il verso giusto”, progetto presentato questa mattina nella Sala Massimo dell’Hotel Mercure Palermo Centro e nella quale sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella e il senatore della Repubblica Raoul Russo.

L’iniziativa

A presentare il senso dell’iniziativa è l’ideatore, ovvero il giornalista Ludovico Gippetto. “E’ un progetto che mira a far conoscere tutte le opere d’arte trafugate sul nostro territorio. Riprendiamo il nostro percorso dopo la pandemia. Lo stiamo facendo in maniera importante,grazie alla collaborazione dei nostri partner istituzionali e non. E’ importante divulgare le informazioni su questo fenomeno. Il commercio illecito di opere d’arte è un business oscuro secondo solo al traffico di droga. Bisogna stare attenti. Il patrimonio è nostro. Bisogna custodirlo per tramandarlo”.

Russo: “Soldi che vanno a finanziare la criminalità”

La particolare di questa ripartenza è l’unione di due casi che riguardano opere simbolo del fenomeno: la Natività di Caravaggio, trafugata a Palermo, e il Bambinello dell’Are Coeli, rubato a Roma. Fatto per il quale gli organizzatori faranno un evento il prossimo 17 maggio al Senato della Repubblica, seguito  il 29 maggio a Palermo da un incontro alla caserma Ruggero Settimo, al quale parteciperà anche Vittorio Sgarbi, nella veste di sottosegretario alla Cultura.

“Parliamo di numeri importanti che riguardano importi per decine di milioni di euro – ha dichiarato il senatore Raoul Russo -. Sono fondi che vanno a finanziare molto spesso la criminalità organizzata. Somme che quindi non sono solo sottratte alla comunità, ma diventano una delle fonti economiche di criminali inseriti in contesti abbastanza ramificati. Mantenere la sensibilità alta su questa tematica ha tuttora una grande attualità, perchè è come se le nostre opere d’arte fossero dei bambini scomparsi. Tenere viva la memoria permette di non distrarsi sul tema”.

Cannella: “Furto Natività sfregio al patrimonio culturale”

Opinione condivisa anche dall’assessore comunale alla Cultura Giampiero Cannella. “Il furto e il traffico di opere d’arte non è un problema locale, ma rientra in un più ampio scenario di stampo internazionale. Il furto della Natività è uno sfregio al patrimonio culturale nazionale purtroppo emblematico di un interesse criminale che ha riguardato addirittura organizzazioni terroristiche come l’Isis. E’ certamente un fenomeno da attenzionare e grande merito va alla fondazione Extro-Art e al progetto Wanted che da anni si batte in tal senso”.