“Bilancio e legge di stabilità saranno esaminati in giunta lunedì prossimo”. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, rispondendo ai cronisti in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans a margine dell’incontro su Agenda digitale.

Arriverà, dunque, al governo il documento che detta la spesa regionale per il 2018 e la legge di stabilità siciliana. ma il tempo stringe. Lunedì, infatti, sarà il 19 marzo e mancheranno solo 12 giorni alla scadenza dell’esercizio provvisorio approvato dall’Ars a dicembre. Ammettendo che la giunta dia un immediato via libera al bilancio e alla finanziaria, i tempi per l’analisid a parte della commissone e poi per l’aula sembra decisamente ridotti.

Intanto questa mattina è durata sei minuti e 19 secondi la seduta dell’Ars, 5 dei quali sono stati utilizzati per leggere il verbale della seduta precedente: subito dopo il presidente di turno Roberto Di Mauro ha incardinato il disegno di legge “46”, che contiene le norme stralciate dall’esercizio provvisorio, indicando il termine per la presentazione degli emendamenti a venerdì alle 12. Quindi, di fronte a un’aula quasi deserta, ha rinviato i lavori a martedì alle 16.

Il disegno di legge con le norme stralcio dell’esercizio provvisorio, però, rischia di essere travolto proprio dall’arrivo del bilancio che potrebbe superarlo. Il rischio concreto, comunque, è che si debba ricorrer ad una nuova proroga dell’esercizio provvisorio. Le legge ne permette ancora una fino alla fine di aprile per poter trattare la legge di stabilità. Ma la partita, adesso, è tutta politica prima ancora che economico – finanziaria visto che sul bilancio si vedrà proprio la tenuta della risicata maggioranza di Musumeci e compagni