Palermo

Mafia nel corleonese, sessant’anni di carcere a presunti boss e picciotti

Il gup Fabrizio La Cascia ha condannato a circa sessant’anni di carcere sei presunti esponenti della mafia del Corleonese, finiti in manette nell’ambito dell’operazione antimafia Grande Passo 3 a novembre 2015.

Sono stati inflitti 15 anni a Rosario Salvatore Lo Bue, ritenuto il reggente della famiglia mafiosa di Corleone, 10 anni al presunto capo clan di Chiusa Scalafani Vincenzo Pellitteri, 6 anni e 8 mesi al presunto mafioso di Contessa Entellina Pietro Pollichino, 8 anni e 8 mesi per Salvatore Pellitteri (classe 1976), 9 anni a Salvatore Pellitteri (classe 1992), 9 anni a Roberto Pellitteri.

Durante le indagini emersero anche minacce di morte al ministro Angelino Alfano che, secondo i mafiosi, avrebbe dovuto fare la fine di John Kennedy.

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Disposti risarcimenti alle parti civili: il Centro Pio La Torre, assistito dall’avvocato Francesco Cutraro, il Comune di Corleone, avvocato Ettore Barcellona, e il Comune di Chiusa Sclafani, avvocato Salvino Caputo.

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