Ha ammesso di avere sparato Gaetano Maranzano, il giovane di 28 anni, fermato per l’omicidio di Paolo Taormina il giovane di 21 anni ucciso davanti al locale gestito dalla famiglia.
È emerso nel corso del l’interrogatorio a cui hanno preso parte il pm Maurizio Bonacorso e l’avvocato Luca Monteleone che difende Maranzano insieme a all’avvocato Rosanna Vella.
Maranzano ha risposto alle domande e ha raccontato di non avere partecipato alla rissa. Ma che Paolo Taormina si è diretto verso Maranzano chiedendo di mettere fine alla rissa.
Il giovane ha impugnato la pistola e sparato alla tempia.
Fiaccolata a Palermo
E’ cominciata da piazza Politeama a Palermo la fiaccolata organizzata dopo l’omicidio di Paolo Taormina per ricordare diverse vittime della violenza in città. Partecipano la madre Fabiola Galioto e la sorella Sofia. Circa 2000 le persone presenti che tengono in mano candele o telefonini accesi.






Commenta con Facebook