Marcello Volpe è scomparso all’età di 21 anni dalla sua casa di Palermo il 12 luglio 2011. Da allora i genitori lo hanno cercato instancabilmente. Adesso per loro si è riaccesa una piccola luce sulla speranza di potere riabbracciare l’amatissimo figlio.

Sabato scorso ai Carabinieri di Forlì è giunta una segnalazione circa la presenza, nella serata del 30 agosto, verso le ore 20, presso il Parco Urbano “Franco Agosto” di un giovane fortemente somigliante a Marcello Volpe.

Il testimone ha riferito che il ragazzo, che sembrava piuttosto smarrito, gli ha detto di essere del Sud.
Solo successivamente, insospettito da quell’insolito incontro, il testimone, che non è spettatore abituale della trasmissione “Chi l’ha Visto?”, ha deciso di collegarsi al sito del programma per verificare se ci fosse qualche scomparso somigliante al ragazzo con cui aveva parlato al parco.
Ebbene, ha ritenuto che il giovane incontrato somigliasse a Marcello Volpe, e da qui la segnalazione ai carabinieri.

Marcello Volpe ha gli occhi ed i capelli castani ed è alto 1.75. Il testimone ha riferito che il ragazzo incontrato, dalla corporatura esile, aveva capelli neri lunghi mossi, barba incolta, occhi neri, vestiva con bermuda di colore scuro, maglia scura a maniche corte, cappellino tipo baseball, zainetto in spalla di colore scuro e portava un piercing al naso.

E’ Laura Zarcone, la madre di Marcello, a raccontare sul proprio profilo facebook, seguito da migliaia di persone che hanno a cuore le sorti del ragazzo, come sono andate le cose e il perché dell’ampio arco temporale tra l’avvistamento di quel ragazzo in difficoltà e la segnalazione.

“La persona che pensa di avere incontrato Marcello a Forlì – scrive Laura Zarcone – mi ha raccontato di averlo visto al parco martedì 30 agosto. Ha fatto la segnalazione a “Chi l’ha visto” tramite messaggio telefonico e mail giovedì 1 settembre. E’ stato contattato sabato 3 settembre. A me hanno telefonato da “Chi l’ha visto” giovedì 8 settembre nel tardo pomeriggio e mi hanno fornito il numero telefonico del signore che ha fatto la segnalazione. Venerdì 9 settembre ho parlato direttamente con lui. E’ stato gentilissimo e molto preciso. Mi ha informato di aver segnalato il presunto avvistamento ad un suo conoscente appartenente all’Arma dei Carabinieri. Io gli ho chiesto la cortesia di fare una segnalazione ufficiale presso una stazione dei Carabinieri e lui l’ha fatta la mattina dopo, cioè sabato 10 settembre. I Carabinieri hanno immediatamente contattato la Squadra Mobile di Palermo (da dove mi hanno subito avvertito dell’avvenuta segnalazione) e si sono attivati immediatamente per trovare questo ragazzo somigliante a mio figlio. Continuano ad essere in contatto con Palermo”.

Nel 2013 i genitori di Marcello si erano persino recati a Parigi, dove diversi testimoni segnalavano di aver incontrato un ragazzo molto simile al giovane palermitano.