“Definiremo il piano di riequilibrio in settimana, per poi mandarlo al Consiglio”. Così si è espresso ai nostri microfoni l’assessore al Bilancio del Comune di Palermo Sergio Marino, durante il sopralluogo per i lavori di riconsegna di via Emerico Amari.

Marino smentisce su cessione quote Gesap

Il componente della Giunta Orlando ha smentito categoricamente ogni voce relativa alla possibile cessione delle quote detenute dal Comune di Palermo in Gesap. Al contrario, Marino ritiene la Partecipata un elemento di punta del patrimonio comunale.

“Ritorno a smentire categoricamente questa ipotesi, ricordando l’impegno del Comune di Palermo nel sostenere la Gesap in questi anni. La partecipata è un fiore all’occhiello. Il turismo di Palermo non può prescindere dalla nostra presenza nella Partecipata”.

“Nella relazione ragionamento ipotetico”.

Pettegolezzi generati dalla relazione del ragioniere generale Bohuslav Basile. Nel documento, il dirigente del Comune valutava la possibilità di cedere le quote detenute dall’Amministrazione per rimpinguare le casse di Palazzo delle Aquile. Ma Marino conferma che nessuno in Giunta ha mai preso seriamente in considerazione questa opzione.

“Il ragioniere generale ha fatto un largo ventaglio di ipotesi. Nel momento in cui si parla di una giusta opzione di vendita di patrimonio, nel quale non c’è solo la Gesap ma anche i beni immobili ad esempio, ha indicato anche la Partecipata. Basile ha fatto bene a fare un suo screening generale. Ma l’Amministrazione Comunale, nella persona del sindaco o della Giunta, non ha mai condiviso questo punto della relazione. Bensì, abbiamo valutato altre opzioni”.

“Piano di riequilibrio? Lo definiamo in settimana”

Il problema dei conti comunque rimane. E proprio su questo aspetto, l’assessore al Bilancio annuncia importanti novità in merito al piano di riequilibrio. Documento che dovrebbe costituire l’ancora di salvezza dell’Amministrazione. Ciò, almeno, per evitare un possibile dissesto. “Il piano di riequilibrio va avanti. Dovremmo definire il documento in settimana e mandarlo al Consiglio. Siamo fiduciosi che si trovi una soluzione equilibrata”, chiosa Marino.