I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Palermo, hanno sequestrato, nel corso di quattro distinte attività di servizio, 183.712 accessori di vario genere.
I controlli sono scattati in negozi a Campofelice di Roccella, Bagheria, Cefalù e Lercara Friddi. I militari appartenenti rispettivamente al gruppo di Termini Imerese, alla compagnia di Bagheria, alla tenenza di Cefalù e alla tenenza di Corleone hanno trovato prodotti che non rispettavano le norme del commercio imposte dall’Unione Europea. S
ono stati sequestrati accessori brillanti per unghie, confezioni glitter, cosmetici, decorativi per vestiti, orecchini, bracciali, fermagli per capelli, collane, piercing, anelli, mollette di legno, cannucce, tubetti di colla, Ancora cavi elettrici per la ricarica delle batterie auto, fusibili, lampadine, cavi connettori autoradio, luci indicatori direzione automobile, luci biciclette, morsetti, lumi elettrici, radio, casse audio e giocattoli e decorazioni per Halloween e Natale. I commercianti sono stati multati con sanzioni di oltre 110 mila euro.
I titolari delle attività sono quindi stati segnalati alla Camera di Commercio per gli adempimenti di competenza.
Continua l’attività della Guardia di Finanza diretta a contrastare in tutta la provincia palermitana la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza e pertanto pericolosi per la salute dei consumatori, preservando in tal modo anche gli operatori onesti.
In particolare, al momento dell’accesso presso gli esercizi commerciali ubicati in Campofelice di Roccella, Bagheria, Cefalù e Lercara Friddi, i militari appartenenti rispettivamente al Gruppo di Termini Imerese, alla Compagnia di Bagheria, alla Tenenza di Cefalù e alla Tenenza di Corleone hanno rinvenuto tale merce non riportante, in forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni minime in lingua italiana previste dalla normativa sull’etichettatura e sulla sicurezza dei prodotti, riguardanti le informazioni circa il luogo d’origine, il produttore/importatore, le istruzioni, le precauzioni e la destinazione d’uso, nonché il marchio CE che conferisce al prodotto il diritto alla commercializzazione, alla libera circolazione e all’utilizzazione nel territorio comunitario, attestandone la conformità agli standard di sicurezza imposti dall’Unione Europea.