Nulla di ufficiale, nessun commento da parte di alcuno, ma il percorso è segnato. Lo ha raccontato lui stesso, Giuseppe Milazzo, deputato regionale e Consigliere comunale di palermo di Forza Italia con un post ‘imprudente’ su Facebook. imprudente perché la cosa sarebbe dovuta restare sotto traccia ancora per un poco, per essere ufficializzata solo durante la Leopolda siciliana.

Ma la vicenda è chiara. Giuseppe Milazzo passa al Pd e passa in area renziana. Presi di sorpresa gli esponenti delle altre correnti Pd ma presa di sorpresa (non troppo però) anche dentro Forza Italia. la vera notizia non è più neanche l’adesione, che avverrà nei prossimi giorni, ma la presenza di altri deputati che hanno già intrapreso il cammino verso il Pd.

Il post su Facebook del deputato Milazzo non lascia molto spazio a interpretazioni “Finisce definitivamente il mio percorso in Forza Italia – scrive -. Porto con me ricordi storia e coloro i quali credono in Giuseppe Milazzo e non nella sigla di un partito. Penso che in Italia si sta svolgendo un cambiamento culturale grazie al primo leader post ideologico e che presto, molto presto potrò dare il mio personale contributo al completamento di questa nuova fase che coinvolgerà la nostra città, la nostra Regione e il nostro Paese”.

Il leader post ideologico è Matteo Renzi, non c’è dubbio. E anche se nessuno commenta il percorso è chiaro. A portare Giuseppe Milazzo da davide faraone per avviare il percorso sarebbe stato Luca Sammartino, il più giovane dei renziani di Sicilia, per ingresso. non c’è dubbio che il contatto sia stato anche Valeria Sudano.

Ma nel Pd renziano Milazzo trova anche un’altra ex forzista che sta nella segreteria di Palermo: Stefania Munafò. E’ lecito pensare che si sia consultato anche con lei. ma la consegna del silenzio in casa Pd è quasi totale.

Parla, però, una fotografia, scattata al bar New Paradise di Palermo, nella quale Milazzo appare sorridente proprio con Stefania Munafò, ma anche con il segretario del Pd di Palermo Carmelo Miceli e con l’ex segretario regionale ed attuale vice presidente dell’Ars Giuseppe Lupo.

Quando sia stata scattata la foto non è dato saperlo ma sulla pagina Facebook della Munafò è comunque comparsa oggi. Tempismo perfetto! Lui, Milazzo, risponde al telefono ma non alle domande. Si trova a un funerale e non può parlare.

Di certo c’è che in casa Pd gli hanno già dato dell’ ‘incontinente’ per non aver aspettato a pubblicare quel post su Facebook che ha scoperto tutto il percorso. Nella forma lui si trova già nel gruppo misto e per l’adesione al Pd del tempo dovrà passare. Intanto Sammartino e compagni continuano a lavorare ad altre adesioni alle quali avevano già accennato come probabili a margine di varie interviste negli ultimi giorni. ma di nomi neanche a parlarne.

Sul fronte Forza Italia, invece, sembra che sia stato proprio il ritorno in campo di Gianfranco Miccichè ad allontanare Milazzo che però era già abbastanza deluso dalla sua situazione. gli era stato promesso il posto di vice presidente dell’Ars o di deputato questore e poi, quello di vice Capogruppo accanto a Marco Falcone. Non è successa nessuna delle tre cose. Con l’arrivo di Miccichè, poi, si sono spente anche le velleità di candidarsi a sindaco.

Resta un solo dubbio: Milazzo riuscirà a portare con se i voti che ha avuto nelle ultime consultazioni? Lui pensa di sì, almeno in una parte consistente. Ma Faraone gli aveva chiesto un percorso lento e controllato per spiegare la scelta agli elettori un poco alla volta. L’accelerazione improvvisa forse non aiuta.

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