domani a palermo

Molestie e ricatti sul posto di lavoro, seminario su come riconoscerli

Nell’ ambito delle iniziative sulla Giornata nazionale contro la violenza sulla donna, la Fisac Cgil di Palermo ha organizzato alla Galleria d’arte Moderna, domani dalle 9 alle 13, un seminario sul tema della molestia nei posti di lavoro rivolto ai propri quadri sindacali per sollecitare una riflessione su questo tema tra uomini e donne. Presenterà il seminario Caterina Vitale, responsabile dipartimento Donne Fisac Cgil Palermo. Interventi di Elia Randazzo, coordinatrice Fisac Cgil Palermo e della segreteria Fisac Cgil Sicilia, Mirella Agliastro, magistrato della Procura generale, Giuseppe Burgio, pedagogista, Maria Grazia Patronaggio, presidentessa del Centro Le onde Onlus di Palermo. All’evento invitati anche i rappresentanti dell’associazione “Noi uomini a Palermo contro la violenza sulle donne”.

“E’ un tema di difficile rilevazione – dice Elia Randazzo, coordinatrice Fisac Cgil Palermo – perché in massima parte sottaciuto da parte di chi subisce molestie, tuttavia, ancora, fortemente presente negli ambienti di lavoro. Le molestie sui posti di lavoro ci sono e continuano a esserci anche nel settore bancario, in particolare in quegli ambiti dove sono più deboli i diritti delle lavoratrici, come per esempio nell’appalto assicurativo composto in massima parte da donne, o per effetto delle leggi sul jobs act che rendono precario il lavoro, specialmente in una fase di grande trasformazione del settore bancario”.

Il 3 febbraio scorso, fece scalpore la sentenza del Tribunale di Palermo che assolse il direttore dell’Agenzia delle Entrate di 65 anni, accusato da due sue colleghe di palpeggiamento: fu ritenuto un atteggiamento goliardico. “Nel settore dell’appalto assicurativo l’atteggiamento padronale dei direttori delle agenzie è ancora molto forte. Le denunce purtroppo non emergono. Invece numerosi restano i casi di donne molestate che sono costrette a dimettersi, o ad essere trasferite presso altre unità produttive, mentre il molestatore, spesso il superiore gerarchico, rimane al suo posto – aggiunge Elia Randazzo – E il terreno è friabile anche nel settore bancario in totale ristrutturazione. Dove ci sono pressioni commerciali e indebolimento dei diritti le donne pagano di più. Ancora oggi l’atteggiamento generale prevalente rispetto alle molestie è quello della banalizzazione, della minimizzazione, derubricando ad atteggiamenti goliardici i comportamenti a carattere sessuale non desiderati”.

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Su iniziativa del Laboratorio delle Idee della Fisac Cgil Palermo, in collaborazione con la responsabile Politica dell’Area Metropolitana, e con il dipartimento formazione della Fisac Cgil Sicilia, è nata così l’idea del seminario, primo passo di un confronto tra uomini e donne sulla percezione di questi comportamenti “che diventano molestie quando sono comportamenti indesiderati e violano la dignità delle donne”. “Siamo convinti che uomini e donne devono trovare un sentire comune per avviare quel cambiamento culturale necessario nelle relazioni uomo-donna , basandole su rispetto e pari dignità – dice Elia Randazzo – Questo è l’avvio di un progetto che vogliamo portare avanti su questo tema, cercando di approntare modalità di rilevazione del fenomeno e di offrire alle donne decaloghi di comportamento nel caso in cui subissero molestie sessuali oltre che, ovviamente tutela sindacale”.

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