Muore una paziente già in condizioni disperate e i parenti aggrediscono lo staff medico. E’ successo oggi pomeriggio all’interno all’Ismett di Palermo. la situazione è degenerata molto velocxemente e si èp reso necessario l’intervento della polizia per evitare guai peggiori.
La paziente era arrivata ieri all’Istituto Mediterraneo per i Trapainti e le Terapie ad alta specializzazione in condizioni già molto critiche a causa di un tumore diffuso e in fase metastatica. il personale sanitario aveva già informato la famiglia della gravità delle condizioni della paziente e in quella occasion si era consumata una prima aggressione. per calmare gli animi erano dovuti intervenire i carabinieri.
Oggi il decesso e la secondo più violenta aggressione seguita dall’intervento della polizia. Secondo le notizie fino ad ora raccolta un medico sarebbe anche stato colpito al volto mentre altro personale sanitario e parasanitario cercava di calmare gli animi.
Interpellata la direzione sanitaria si limita a far apere che “la richiesta di intervento delle forze dell’ordine è stata avanzata dalla stessa Direzione di Ismett a causa delle intemperanze verbali e fisiche subite da alcuni componenti dello staff medico-infermieristico del nostro Istituto”.
Nessuna conferma circa lla condizione clinica della paziente deceduta ne sulle vicende precedentic he sarebbero, però, state accertate dalle forze dell’ordine “Comprendiamo il dolore dei familiari per la perdita della loro congiunta – concludono dalla Direzione Ismett – ma precisiamo che la paziente era giunta presso la nostra struttura in condizioni estremamente critiche dipendenti da una malattia terminale”.
Si tratta dell’ennesima aggressione nelle strutture sanitarie siciliane. I più esposti sono i Pronto Soccorso dove sono ben 47 le aggressione in 5 anni e 15 nel solo 2016. La più eclatante delle aggressionie nelle ultime settimane resta quella del Vittorio Emanuele di Catania
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