Ennesimo show musicale e il primo del nuovo anno, ideato e realizzato dall’instancabile Letterio Lombardo. Grazie allo showman, infatti, e alla preziosa presenza della cantante Margherita Bonura, al Teatro Ranchibile, domenica 31 marzo, rivivremo le più belle canzoni del Juke Box che il prossimo 23 novembre compirà ben 129 anni.

Questa mitica “scatola musicale”, che ha fatto innamorare generazioni di adolescenti, nasce nel 1890 a San Francisco, negli Stati Uniti e negli anni ’50 divenne simbolo del consumismo americano.

Inizialmente l’apparecchio, in legno, aveva una forma voluminosa e squadrata ma, col tempo, la sommità fu realizzata ad arco con l’aggiunta di materie plastiche illuminate e originali rifiniture che li rendevano più vistosi. Anche il numero di dischi contenuti nel Juke box aumentò e dai 12 /24 si passò ai 100, grazie ad un modello realizzato dalla Seeburg, una nota azienda americana.

Alla fine, bastava una monetina per ascoltare il brano musicale preferito e rendere felici le numerose coppiette che affollavano i bar, sale da ballo ma anche sale da gioco, rotonde sul mare e stabilimenti balneari. Storicamente l’immagine del jukebox si lega ad Elvis Presley nell’immaginario collettivo.

In quegli anni furoreggiavano canzoni come “Roberta”, “Cuore matto”, “Nessuno mi può giudicare”, “La gatta”, “Ho in mente te”, “La bambola”, “L’appuntamento”, “Sognando California” e moltissime altre che riascolteremo riproposte dalle belle voci di Letterio e Margherita accompagnati dai Maestri Piero Caccamo (piano e tastiere), Paolo Muratore (basso), Simone Fiorenza (chitarra), Luigi Mollica (batteria) e Salvo Munafò (violino).