“Per l’episodio del deputato Bulla (Udc) c’è stato da ridere, è una persona squisita e per bene e ha mostrato ingenuamente la scheda quando passando dai banchi del governo l’assessore Turano gli ha chiesto se avesse votato per Micciche'”.
Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, in conferenza stampa. “Il risultato è stato molto positivo, ho espresso a Musumeci la mia soddisfazione per la tenuta della maggioranza”.
Sui due deputati franchi tiratori ha confermato di non sapere proprio chi possano essere. Poi ha ribadito quanto detto nel discorsi di insediamento sui tagli “Nessuno mi chieda di tagliare gli stipendi dei dipendenti dell’Ars”.
Una nota stonata in una giornata felice è, per Miccichè, la vicenda di Marcello Dell’Utri “Sulla vicenda Dell’Utri c’è una inaudita cattiveria di chi si arroga il diritto di essere Dio e no un giudice. E’ insopportabile, spero il Paese reagisca ma non lo farà”.
In materia di rinnovamento Miccichè vuole iniziare dalla Commissione Antimafia “Così com’è non va. Ho chiesto a Claudio Fava la disponibilità a confrontarci sulle modifiche e lui me l’ha data”
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