Nuovo danneggiamento su un autobus a Palermo. E’ successo al capolinea di via Oreto in viale Regione Siciliana. Una ventina di ragazzini hanno cercato di aprire la bussola di un autobus. Sono entrati dentro la vettura hanno preso l’estintore che si trova a bordo del mezzo pubblico e e lo hanno svuotato.
Un’azione pericolosa per quanti si trovavano a bordo. La schiuma dentro l’involucro è tossica. L’autista ha cercato di fermare la vettura e bloccare i ragazzi, ma questi sono riusciti a fuggire ancora prima che arrivassero gli agenti.
I poliziotti acquisiranno le immagini del sistema di videosorveglianza per cercare di risalire ai giovani teppisti responsabile del danneggiamento e dell’interruzione di pubblico servizio.
Appena alcuni gironi addietro un autista dell’Amat è stato aggredito a Palermo. È successo in via Molara questo pomeriggio. Un giovane di 39 anni sarebbe stato sfiorato dal mezzo che stava transitando.
Una volta che il mezzo pubblico si è fermato. Il giovane è salito sulla vettura numero 380 e ha iniziato a picchiare l’autista rompendo anche il vetro che limita lo spazio dove siede il guidatore. Il giovane è stato bloccato e identificato dai carabinieri e denunciato. Il dipendente dell’azienda di 59 anni è stato trasportato in ambulanza dai sanitari del 118 all’ospedale Civico.
Sempre oggi, si è verificata una nuova aggressione ad un dipendente dell’Amat a Palermo. Un lavoratore dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo siciliano è stato colpito con una testata nei pressi del deposito dei Tram a Borgo Nuovo in via Castellana. Il giovane aveva rincorso il mezzo che stava rientrando al deposito, perché a suo dire il tramviere aveva saltato una fermata lasciandolo sul marciapiede.
Il giovane si è presentato con alcuni amici e ha minacciato il dipendente. Voleva entrare nel deposito, ma il guardiano lo ha bloccato. A questo punto il palermitano ha colpito alla testa e picchiato il dipendente. Sono stati chiamati gli agenti di polizia che grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza sono riusciti a risalire al giovane che era ancora in zona. L’aggressore è stato rintracciato e denunciato per lesioni. Il dipendente ferito è stato trasportato al pronto soccorso di Villa Sofia.
L’ultima aggressione era avvenuta poche settimane fa. L’aggressore anche in quel caso è stato individuato e denunciato. L’uomo ha aggredito un vigilantes nella linea 1 del tram alla stazione di Brancaccio a Palermo. Il passeggero del mezzo ha colpito con uno schiaffo e un pugno un vigilante che era intervenuto in supporto al personale in servizio all’Amat, che per l’appunto gestisce le linee di collegamento del tram palermitano.
I collegamenti dalla stazione centrale a Brancaccio erano rimasti fermi per circa un’ora. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia l’aggressore ha reagito in questo modo alla richiesta di esibire il biglietto e il green pass. Il vigilante per tutta risposta è stato malmenato. L’uomo è sceso e avrebbe pure tentato di danneggiare il mezzo aggrappandosi ad un tergicristallo.
L’uomo denunciato non sarebbe nuovo ad episodi di questo tipo. “Andiamo avanti nei controlli – dicono dall’Amat – purtroppo in passato si era abituati a non rispettare le regole e non pagare i biglietti. Atteggiamenti che non saranno più tutelati”.
Meno di una settimana fa si era consumata un’altra aggressione anche se questa volta a bordo di un autobus palermitano pieno di persone. Sempre febbraio scorso è stato preso di mira un autista dell’Amat sulla linea 389 che da Palermo porta a Monreale.
L’autobus era pieno e qualche passeggero ha superato la cordicella che delimita l’area di sicurezza dell’autista. Il conducente ha fatto notare che quella zona doveva essere vuota ed è scattata l’aggressione. Urla, insulti e anche schiaffi contro l’autista e pugni contro il vetro che delimita il posto di guida. I fatti sono stati ripresi da alcuni dei passeggeri ed il video è diventato virale sui social in poche ore facendo il giro del web non soltanto nel palermitano. Ad un certo punto uno degli aggressori ha lanciato un estintore contro l’autista. Anche le telecamere dell’autobus hanno ripreso tutto. Immagini che potranno essere utili in seguito all’indagine che deriverà da questi fatti.