La festa in onore del santissimo Crocifisso più antica della Sicilia si tiene a Monreale. La confraternita del santissimo Crocifisso di Monreale, rappresentata dal commissario straordinario Pietro Maranzano e Giuseppe Messina, ha recentemente presentato il docu-film “Si Faccia Foco et Luminarie”, un progetto commissionato e finanziato dalla stessa associazione religiosa. Il documentario, ideato lo scorso anno, si propone di raccontare la storia, la tradizione e tutte le informazioni legate alla sacra effige del SS. Crocifisso.

Tale progetto è stato realizzato grazie al contributo di specialisti, tecnici e artisti selezionati attraverso cui, è stato possibile creare un prodotto multimediale che raccoglie testimonianze, documenti e tradizioni tramandate nel tempo.

Festa del santissimo crocifisso

La festa del SS. Crocifisso, che ha origini molto antiche, si svolge a Monreale il 1° del mese a maggio e coinvolge la città con luci, colori e una grande partecipazione popolare per onorare il suo patrono. Questo evento è molto amato dalla comunità locale che vi partecipa con profonda devozione, attirando fedeli da ogni angolo del territorio ogni anno.

Il festeggiamento consiste in una parata di fedeli che camminano per le strade del borgo con in mano i ceri accesi e sotto una pioggia di petali di rose. Durante il 3 giorno, il Crocifisso sfila su una vara lungo i vicoli del paese fino al raggiungimento delle seicentesca chiesa della Collegiata.

La storia di Monreale ruota attorno alla costruzione del Duomo e sulla devozione al Crocifisso, e tale tradizione, raccoglie annualmente numerosi devoti e pellegrini felici di partecipare alla festa del SS. Salvatore Crocifisso.

Il documentario

Questo documentario si propone di divulgare la storia della devozione al SS. Crocifisso, in modo tale che, anche le generazioni più giovani possano conoscere le radici profonde di questa antica tradizione. La partecipazione dei devoti e dei pellegrini alla festa del SS. Crocifisso rappresenta un atto carico di fede e speranze per il futuro di Monreale e dei suoi abitanti.

Il docu-film, presentato per la prima volta il 17 febbraio scorso, si propone quindi di offrire una visione autentica e completa della celebrazione del Protettore, al di la delle leggende e delle storie tramandate nel tempo.

“Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al nostro arcivescovo Gualtiero Isacchi, che sin dall’inizio ci ha sostenuto con generosità e che, attraverso la sua intervista, ha saputo valorizzare la bellezza e il significato della festa del 3 maggio.

Un sentito ringraziamento va anche a don Nicola Gaglio, don Luca Leone, don Giovanni Vitale, ai tecnici e agli artisti Gaetano La Colla, Massimo Palmigiano, Daniele Li Volsi e Pietro Intravaia, che hanno accettato con entusiasmo di contribuire al nostro progetto – ha dichiarato Pietro Maranzano,  commissario straordinario della confraternita del SS. Crocifisso –

Voglio ringraziare il sindaco Alberto Arcidiacono per la sua disponibilità e l’intervista rilasciata, così come il mio collaboratore Giuseppe Messina, sempre al mio fianco. Un grazie speciale ai confrati Terrasi Francesco, Li Manni Guglielmo, Cortigiani Giuseppe, Sorrentino Andrea e Salvia Salvatore, nonché all’insegnante Emanuela Ferraro per il suo prezioso contributo – continua – un ringraziamento va anche alla pianista monrealese Silvia Vaglica, che ha magistralmente interpretato al pianoforte il brano “Corri o Figlio”, e alla moderatrice giornalista Caterina Ganci. Vorrei infine ringraziare di cuore tutti i confrati del SS. Crocifisso e tutti i cittadini di Monreale che hanno partecipato con entusiasmo all’evento. Per ricordare questa meravigliosa occasione, la Confraternita del SS. Crocifisso di Monreale ha voluto donare alle autorità civili, religiose e militari un piccolo omaggio come segno di riconoscenza per il loro prezioso aiuto e collaborazione: una scatola contenente un’immagine del SS. Crocifisso e una Pendrive del Docufilm “Si faccia foco et luminarie”.

 

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