I carabinieri hanno arrestato il complice che si trovava insieme a Calogero Pietro Lo Presti sulla smart Nera sabato mattina 26 agosto durante l’omicidio Cusimano al Capo.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura distrettuale di Palermo che ha coordinato le indagini, nei confronti di: Fabio Tre Re, 27 anni accusato di essere il complice di Calogero Pietro Lo Presti nell’omicidio del fruttivendolo Andrea Cusimano ucciso al mercato del Capo a Palermo lo scorso 26 agosto.

Tre Re, secondo quanto accertato dai carabinieri, era a bordo della Smart Nera con la quale Calogero Pietro Lo Presti stava cercando di fuggire.

Lo Presti venne bloccato dai militari subito dopo il delitto. I carabinieri dopo indagini avevano trovato la Smart in via Belmonte Chiavelli. Lontano dal mercato dove era stato commesso l’omicidio e lontano dal Villaggio Santa Rosalia e dalla Kalsa dove abita e spesso veniva visto in giro il killer del Capo, Calogero Piero Lo Presti insieme a Fabrizio Tre Re. I due erano inseparabili.

La macchina a bordo della quale il ventitreenne ha tentato la fuga disperata prima che un carabiniere lo tirasse fuori dall’abitacolo ha percorso parecchi chilometri per raggiungere il magazzino nella borgata di Santa Maria di Gesù. Un percorso che non è sfuggito ad una telecamera.

Perché la city car non è stata bruciata dopo il delitto? Ruotano attorno a questo interrogativo le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo.

Intanto quello che manca è ancora il movente del delitto. Su questo i carabinieri indagano ancora.

“Un risultato arrivato in tempi brevissimi grazie alla sinergia tra i carabinieri e la procura di Palermo.

Un risultato che è il frutto di cuore e di dedicato impegno. Il cuore eroico dei due militari che dopo gli spari si sono lanciati sull’assassino per bloccarlo, l’impegno delle indagini che sono subito partite per raccogliere tutti gli elementi necessari all’inchiesta”.

E’ quanto ha detto il colonnello Antonio Di Stasio, Comandante Provinciale dei Carabinieri sull’arresto di Fabrizio Tre Re accusato di essere il complice di Calogero Pietro Lo Presti nell’omicidio di Andrea Cusimano, fruttivendolo del mercato del Capo, ucciso lo scorso 26 agosto inseguito tra la gente.