Saranno celebrati domani mattina i funerali di Stefano Gaglio, il magazziniere della farmacia Sacro Cuore ucciso dal cognato lo scorso 15 settembre in via Oberdan a due passi da piazza principe di Camporeale a Palermo.
La messa sarà celebrata nella chiesa di Santa Cristina a Borgo Nuovo. La salma sarà portata domani mattina dalla camera mortuaria nell’abitazione in largo Nasso. Poi da qui sfilerà un corteo fino in chiesa. In vista dell’ultimo saluto, i parenti della vittima lanciano un appello.
“Nella tragedia costata la vita a Stefano, vittima innocente e grande lavoratore, c’è un ulteriore dramma – dicono i familiari – La morte tragica ha lasciato la moglie e le due figlie senza alcun sostentamento. Per questo lanciamo un appello anche all’amministrazione comunale affinché si adoperi per trovare un’occupazione alla moglie rimasta sola e senza alcuna forma di salario. Adesso che non c’è più Stefano chiediamo un gesto concreto di solidarietà”.
Ieri l’autopsia al Policlinico
È stato raggiunto da quattro colpi al torace Stefano Gaglio, il magazziniere di 38 anni ucciso una settimana fa davanti alla farmacia Sacro Cuore tra via Oberdan e piazza principe di Camporeale.
Lo ha stabilito l’autopsia eseguita oggi all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo dal medico legale Manfredi Rubino.
A sparare il cognato Giuseppe Cangemi come si vede nei video ripresi dalle telecamere della zona e come lo stesso ha ammesso. Cangemi si trova in carcere come disposto dal gip Lorenzo Chiaramonte.
L’avvocato Salvino Pantuso, che difende l’indagato, presenterà ricorso al tribunale del Riesame perché ritiene che il regime carcerario non sia compatibile con le condizioni di
salute del proprio assistito.






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