Un operaio di 52 anni è caduto da un’impalcatura in via Lanza di Scalea a Palermo. Un’asse di legno si sarebbe spezzato e l’uomo è caduto da un’altezza di quattro metri. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118. Sono intervenuti gli agenti di polizia e i tecnici della Asp specializzati in questi episodi di infortuni. L’uomo è stato portato all’ospedale Villa Sofia. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le condizioni che non dovrebbero essere gravi.
La tragedia a Canicattì
Tragedia a Canicattì. Un operaio di 21 anni – Angelo Giardina – è deceduto in un incidente sul lavoro avvenuto all’interno di un’azienda edile. La dinamica è ancora poco chiara. Secondo una prima ricostruzione il giovane sarebbe rimasto schiacciato da un carrello elevatore, forse a margine di una manovra. Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia. Presenti anche gli operatori del 118 e una squadra di Vigili del fuoco. L’impresa edile è al momento blindata e sono in corso accertamenti dei militari dell’Arma. La Procura di Agrigento ha aperto una inchiesta.
Morti sul lavoro, la tragedia di Campofelice
Ancora una tragedia sul lavoro in Sicilia: pochi giorni fa a Campofelice di Roccella ha perso la vita Giovanni Terrana, operaio 64enne precipitato da un’impalcatura. Terrana stava eseguendo alcuni lavori di ristrutturazione su un edificio, quando all’improvviso perso l’equilibrio ed è precipitato per 5 metri. Una delle ipotesi è quella dell’arresto cardiaco, sarà appunto l’autopsia a chiarire se il decesso sia attribuibile a un malore o al volo dall’impalcatura. Sulla vicenda indaga la procura di Termini Imerese.
L’ennesima vittima
Nel cantiere insieme a Giovanni Terrana c’erano i suoi due figli che lavoravano insieme al padre. Terrana è caduto da un’altezza di circa 5 mentri. I tecnici dell’Asp stanno verificando la regolarità dell’affidamento dei lavori e se siano state rispettate le norme di sicurezza. Da stabilire anche chi sia il titolare della ditta. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Cefalù e dai tecnici dell’Asp che si occupano di controlli sui cantieri. Sul posto è intervenuto anche il medico legale. “A distanza di quattro mesi piangiamo un altro morto sul lavoro – ha detto il sindaco di Campofelice, Giuseppe Di Maggio -. E’ un momento doloroso per il mio paese. L’operaio lo conosciamo tutti. Una persona per bene. Un uomo di compagnia sempre allegro. Siamo davvero distrutti”. Lo scorso febbraio un altro operaio edile, Mario Cirincione, 49 anni, è morto a Campofelice di Roccella, travolto da un muro crollato durante dei i lavori in un immobile in campagna.
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