Il Palermo vince senza patemi al Barbera e infligge quattro gol all’Udinese. Il nuovo corso rosanero targato Schelotto incomincia subito a dare i suoi frutti e per la squadra di Colontuono non c’è nulla da fare. Rivitalizzata la coppia svedese formata da Quaison e Hiljemark, i due segnano le prime due reti dei padroni di casa. Spettacolare l’assist del numero dieci rosanero, in occasione del primo gol, per il suo connazionale. Nella ripresa un tiro deviato di Lazaar beffa Karnezis. Inutile il 3-1 di Thereau, perché nel finale arriva una perla di Trajkovski che fissa il punteggio sul 4-1.

Schelotto cambia modulo e si affida ad un inedito 4-3-3 con Quaison e Vazquez a supporto di Gilardino. La linea mediana è affidata a Jajalo, Hiljemark e Chochev, mentre in difesa Lazaar, Goldaniga, Gonzalez e Struna completano il reparto davanti a Sorrentino. 3-5-2 per Colantuono che si affida in avanti a Pirica e Thereau.

Il nuovo modulo dà ragione al tecnico argentino visto che il Palermo brilla in mezzo al campo e riparte in velocità con l’agilità di Quaison e la tecnica di Vazquez. Ma oggi il più ispirato è Oscar Hiljemark che con un assist e un gol di pregevole fattura mette in banca la partita. Bravo e fortunato anche Lazaar che trova il gol del 3-0.

L’Udinese si sveglia solo nell’ultimo quarto d’ora ma un super Sorrentino nega agli ospiti la gioia di tornare in partita. Sul gol di Thereau i rosanero iniziano ad intimorirsi ma i cambi di mister Schelotto sono azzeccati e dopo un gol divorato del neo entrato Djurdjevic ci pensa Trajkovski (anche lui neo entrato) a chiudere il match.

Finisce 4-1 con il Palermo che sale a 24 punti e allunga dal terzultimo posto occupato dall’ ottimo Carpi (18 punti) reduce da un pari inaspettato a San Siro con l’Inter.