Sfilano in un abbraccio collettivo in segno di vicinanza alla famiglia di Paolo Taormina, il 21enne brutalmente ucciso la notte dell’11 ottobre scorso. Da piazza Castelnuovo a Piazza Verdi, duemila anime hanno urlato “Sicurezza, più sicurezza”: l’argomento chiave che ha mosso le masse per lanciare un messaggio forte alle istituzioni su di un tema che rimbomba da settimane. Cellulari in mano, fiaccole e torce accese illuminano il serpentone. L’omaggio a Paolo, il giovanissimo che ha perso la vita tentando di sedare una rissa. In prima fila c’era Fabiola Galioto, mamma della vittima, accanto a lei il primo cittadino Roberto Lagalla e altri familiari di altre vittime della violenza dilagante in città.
L’abbraccio di Palermo per Paolo
“La vita di suo figlio non gliela potrà restituire più nessuno – dice uno degli organizzatori della manifestazione alla mamma della vittima – ma mi creda che la vita di suo figlio non sarà servita invano. Da questa sera parte una Palermo che non ci sta più, che si ribella. La morte di suo figlio è talmente tragica che non può e non deve passare inosservata”. Comincia così la marcia verso il Teatro Massimo, luogo a pochi passi in cui si è consumata la tragedia.
Alcuni momenti di tensione si sono verificati al momento della presa di parola del primo cittadino “Siamo tutti qua da cittadini, da padri di famiglia e da nonni – dichiara al megafono – so benissimo quale sia il dolore e l’afflizione e il senso di smarrimento che vive colui che perde un figlio” poi, un momento concitato con alcuni cittadini: “io a casa ci vado serenamente, prima di allora devo difendere questa città come è giusto che sia. Lavoriamo con gli strumenti che ha il Comune – conclude – questa mattina ho chiamato il ministero dell’Interno chiedendo l’intervento di ulteriori forze dell’ordine sul territorio”.
Il luogo dell’omicidio
Successivamente il raduno a piazza Verdi ha raccolto tutti i recenti fatti di sangue della cronaca palermitana. Altri, hanno raggiunto il locale dove avvenne l’omicidio: in silenzio osservavano e ripercorrevano quei momenti. Sopra uno dei tavoli, una rosa rossa e delle margherite per Paolo.
La città scende in piazza
Continua la scia di protesta per chiedere maggiore sicurezza per le strade. Questa sera, 13 ottobre, le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Acli hanno indetto una manifestazione pacifica che da piazza Verdi raggiungerà la Prefettura di via Cavour.
Giorno 16 ottobre invece Filiis Palermo invita la cittadinanza ad unirsi nuovamente per un’altra manifestazione in memoria di Paolo Taormina.
Da piazza Castelnuovo a via Cavour, Palermo non dimentica Paolo. E chiede, con forza, che nessun altro ragazzo debba morire per fermare una lite.




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