Il Palermo crolla a Genova per 4-0. Inarrestabile la squadra di Gasperini che domina il match dall’inizio alla fine. I rosanero, guidati temporaneamente da Viviani (dalla prossima partita ci sarà l’argentino Schelotto) dopo aver subito a freddo la rete dell’1-0  ad opera di Suso, restano in partita solo nel primo tempo e creano due nitide occasioni da gol con Vazquez e Morganella.

Poi è solo Genoa con un Perotti scatenato che ispira i compagni e un Pavoletti inarrestabile in mezzo all’area di rigore. Sono due le reti messe a segno dall’ex Sassuolo che nel finale di gara si inventa anche una mezza rovesciata al volo che si infila all’incrocio dei pali. Ci sono applausi anche per Rincon che beffa Sorrentino con un piattone che termina in rete.

Figuraccia dei rosanero che perdono tutti i duelli individuali in ogni parte del campo. Si salva il solito Sorrentino in evidenza per aver sventato alcune azioni da gol. Molto male Lazaar, oggi completamente fuori dagli schemi di gioco, in balia di Ansaldi che fa quel che vuole (tre assist).

Ma se la difesa oggi fa quasi piangere, il centrocampo non sorride con Jajalo e compagni in continuo affanno. E’ sempre Vazquez l’unico a dare la sensazione di poter accendere la luce, ma oggi da solo non può contrastare i motivati rossoblù.

Viviani tenta la carta Gilardino nella ripresa ma nell’ultimo quarto d’ora i rosanero restano in dieci per l’espulsione di Andelkovic. Il tecnico tenta il tutto per tutto inserendo anche il giovane attaccante ungherese Balogh, appena arrivato dal mercato,  ma il match è ormai compromesso e finisce con un pesante 4-0 per i padroni di casa.

In virtù della sconfitta i rosanero vengono superati dai grifoni e scendono in classifica al quart’ultimo posto (21 punti) anche se la distanza dal Frosinone terzultimo è rimasta invariata (sono 6 i punti di distanza). Ci sarà molto da lavorare per Schelotto: riequilibrare la squadra e condurre i rosanero verso una salvezza tranquilla non sarà un’impresa semplice.