I lavori al parcheggio di via Generale Cadorna sembrano ormai alle battute finali. La struttura, attesa ormai da tre anni non solo dai residenti della zona ma anche e soprattutto dall’utenza del limitrofo ospedale pediatrico “Di Cristina”, si appresta ad aprire. All’interno della struttura della I Circoscrizione sono infatti in corso gli ultimi collaudi. Le ultime operazioni di test prima del definitivo open day.

Parcheggio di via Cadorna, eppur si muove

Interventi che riguarderebbero principalmente l’assestamento del sistema telematico degli accessi. Le tabelle sono infatti già accese. Strumenti che permetteranno all’utenza di capire quanti dei 120 posti a disposizione nell’impianto saranno effettivamente disponibili. Struttura che sarà chiaramente a pagamento, ma con un sistema di ascensori che permetteranno di passare da piano a piano. Massimo riservo sulla data effettiva d’inaugurazione, anche se sono attese comunicazioni in tal senso già nei prossimi giorni. L’open day è comunque vicina. A dimostrarlo è proprio il lavoro delle maestranze che hanno operato per realizzare il parcheggio. Dipendenti che, questa mattina, stavano smontando le ultime reti rimaste sulla via attigua che porta ad uno degli ingressi dell’ospedale.

La storia di una struttura attesa da tre anni

Un progetto, quello del parcheggio pubblico, che rientrava nella cosiddetta misura PAPA 180 compresa nel Patto per Palermo. Un accordo, sottoscritto nel 2016, che comprendeva investimento per oltre 770 milioni di euro. Di questi, tre sono stati destinati alla struttura che servirà sia il quartiere “Albergheria” che il pubblico del limitrofo ospedale “Di Cristina”. Un plesso che racchiuderà al suo interno 120 posti auto, a cui si aggiungeranno i settori destinati alle moto e alle bici elettriche.

Sui lavori, il Comune di Palermo anticipò la prima tranche di pagamenti nel 2019. Ciò con il versamento del 10% dell’importo complessivo finalizzato al progetto. Una struttura che, pur apparendo dall’esterno a buon punto, risultava ancora non consegnata. Elemento che ha attratto le proteste dei residenti, costretti a transitare in una strettissima via laterale per recarsi da via Cadorna a via dei Benedettini. Arterie sulla quale è presente proprio l’ingresso dell’ospedale. Gli interventi, sui quali il Comune ha fatto da tramite, secondo quanto previsto dall’accordo sul Patto per Palermo, si sono conclusi il 17 luglio 2021. A mancare all’appello, secondo quanto fu riferito dall’Arnas Civico, sarebbero stati i collaudi strutturali e tecnico-amministrativi.

A febbraio 2023, arrivò l’annuncio della conclusione definitiva dei lavori. Da lì in avanti rimaneva da affidare soltanto la gestione dell’impianto. Bando di gara poi vinto da ACS (Automobile Club Servizi), costola dell’ACI. Ma l’impianto non ha ancora aperto. Rimangono infatti da effettuare gli ultimi collaudi. Dopodichè, si potrà procedere al tanto atteso taglio del nastro.