I secolari ficus scompaiono da piazza Duomo a Partinico. Oggi sono stati completati i lavori di espianto dei quattro alberi che per lunghissimo tempo hanno adornato la fontana barocca. E’ stato in questo modo dato seguito a questo prescritto dalla Soprintendenza dei beni culturali che ha imposto determinate prescrizioni per la rimozione dei fusti e la loro ricollocazione nella vicina piazza dell’ex Arena Lo Baido. Gli alberi restano ma vanno altrove, sicuramente per piazza Duomo un cambio epocale d’immagine.

Il perché della rimozione

I ficus sono stati rimossi perché considerati oramai incompatibili con l’urbanizzazione della zona. Le loro enormi radici avevano oramai raggiunto i sottoservizi, arrivando addirittura a creare una sorta di ostruzione nella condotta fognaria. Gli ambientalisti avevano chiesto che quei ficus non fossero toccati da lì ma alla fine si sono dovuti arrendere di fronte a quanto stabilito dalla Sovrintendenza. “Per quanto mi riguarda – ha detto Gaetano Costanzo dei Verdi di Partinico – rimango convinto che una possibile soluzione era praticabile, ma oggi non ritengo sia più possibile, su questo argomento, porre altri veti o scegliere una posizione di intransigenza. Non cambierebbe nulla e per questo motivo non verrebbe capito dalla gente”.

La ditta specializzata

Ad essere stata incaricata per la rimozione una ditta altamente specializzata che ha lavorato 5 giorni per riuscire a espiantare i fusti senza creare danni alle radici. Questa operazione adesso permette il via libera agli interventi di posa della nuova condotta fognaria da parte di Amap. Sono propedeutici ai successivi lavori di completamento della riqualificazione della piazza.

Cosa prevede l’appalto

L’intervento rientra nell’ambito dei lavori per la riqualificazione di piazza Duomo, costati complessivamente all’incirca mezzo milione di euro e affidati ad una ditta dell’agrigentino dal Comune tramite un appalto. Lavori che prevedono anche nuovi arredi e impianti di illuminazione artistica. Questo è comunque uno stralcio del complessivo originario progetto di riqualificazione del centro storico: infatti è previsto il basolato in tutto il corso dei Mille, vale a dire dal monumento ai caduti sino all’intersezione con la rotonda che si immette sulla statale 113.

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