La crisi politica interna alla maggioranza, ormai è una realtà. I partiti di centrodestra fanno quadrato intorno al Presidente della Regione Renato Schifani e chiedono, di fatto, a Fratelli d’Italia, la testa dell’ex assessore Manlio Messina reo di un attacco inopinato al Presidente della Regione.

La vicenda è sempre quella della mostra milionaria della Sicilia a Cannes. Dopo la revoca degli incarichi in autotutela e i messaggi chiari del Presidente della Regione letti come una “sfiducia” nei confronti dell’assessore Scarpinato, Fratelli d’Italia aveva fatto quadrato intorno al suo giovane esponente ma poi, Manlio Messina, vice capogruppo alla camera dei meloniani e predecessore di scarpinato aveva portato la polemica al livello di scontro frontale

Forza Italia a muso duro “Parole gravissime”

Il primo a parlare a nome dell’interno gruppo era stato il Presidente di Forza Italia all’Ars “Apprendiamo con grande stupore delle dichiarazioni dell’on.le Manlio Messina sulla vicenda del contratto fra la Regione e la società Absolute Blue, oggi bloccato da un intervento disposto personalmente dal Presidente Schifani dopo ripetuti inapplicati solleciti rivolti all’Assessore competente” aveva detto Stefano Pellegrino capogruppo di Forza Italia all’ARS.

“Al di là della definizione di “assessore ad interim” riferita al Presidente della Regione, che denota una sorprendente poco accurata conoscenza dei meccanismi di governo e delega all’interno dell’Amministrazione, le parole dell’esponente di Fratelli d’Italia sono gravissime ed esulano evidentemente dal caso specifico, con toni
e illazioni offensive nei confronti del Presidente della Regione scelto e sostenuto in campagna elettorale da tutta la coalizione di centro destra”.

Urgente un chiarimento da Fratelli d’Italia

“Crediamo che sia urgente e indispensabile un chiarimento da parte di Fratelli d’Italia per garantire l’indispensabile spirito di fiducia e rispetto e l’altrettanto indispensabile azione sinergica fra i diversi componenti del Governo, senza i quali vi è il concreto rischio di non garantire un proficuo lavoro a servizio dei cittadini siciliani che hanno scelto Renato Schifani come Presidente della Regione”.

Anche la Lega con Schifani “toni oltraggiosi”

Con Schifani anche la Lega che in questo governo esprime anche il Vice Presidente della Regione “Sulla vicenda legata al festival di Cannes ed alla società lussemburghese Absolute blu il presidente Renato Schifani ha solo il merito di aver portato alla luce carte e procedure sulle quali non a caso anche l’avvocatura regionale e poi la Corte dei conti hanno ritenuto di doversene interessare. Rivolgersi con toni oltraggiosi al presidente Schifani come tenta di fare qualcuno che invece in quell’assessorato, avendo la delega al turismo, ha avuto il potere per determinarne la linea di azione, fa pensare che l’emersione della faccenda lo abbia infastidito al punto di aggredire politicamente il presidente della Regione che è il capo di un governo nel quale Fratelli d’Italia ha ruoli importanti e per i quali, in particolare per la nomina dell’assessore regionale al Turismo ha insistito nella trattativa per la formazione del governo regionale. Se i temi e i metodi sono quelli dell’attacco con ribaltamento delle responsabilità sul presidente della Regione penso che si rischi di giungere politicamente ai titoli di coda” afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.

La Dc Nuova chiede un vertice di maggioranza

Anche la Dc Nuova giudica “gravissime è inaccettabili” le parole dell’ex assessore al Turismo Manlio Messina. “Occorre un immediato chiarimento da parte di Fratelli d’Italia e un incontro tra i capigruppo della maggioranza per ritrovare quell’unità indispensabile tra le diverse componenti del governo per poter continuare a lavorare sinergicamente a servizio dei siciliani”, dice il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace. “Sulla vicenda del contratto tra la Regione e la società Absolute Blue è stato proprio il presidente della Regione ad intervenire chiedendo più volte spiegazioni all’assessore Scarpinato, senza riceverne, e a bloccare il contratto con un suo atto – aggiunte il commissario della Dc, Totò Cuffaro – Sarebbe meglio, per il bene della Sicilia e dei siciliani, che Fratelli d’Italia chiarisse la propria posizione in merito alla vicenda e l’onorevole Messina rivedesse le sue dichiarazioni”.

Cosa aveva detto l’ex assessore Manlio Messina

Ma cosa aveva detto Manlio Messina, il predecessore di Scarpinato, esponente di Fratelli d’Italia oggi in parlamento e alla guida dell’assessorato in occasione del primo affidamento, quello da 2,2 milioni dello scorso anno. Per l’esponente di FdI la contrattazione per l’allestimento della mostra “Sicily, Women and Cinema” a Cannes, “è stata seguita dall’allora assessore ad interim al Turismo, il presidente della Regione Renato Schifani”.

Il tentativo di metterci una pezza

Fratelli d’Italia prova a metterci una pezza”Massima trasparenza e lealtà reciproca sono i pilastri che ci uniscono nel buon governo della Sicilia. Abbiamo il dovere morale e politico di verificare continuamente, senza celare niente ai cittadini che ci hanno dato fiducia, la correttezza di ogni singola scelta. Come Fratelli d’Italia siamo al fianco del presidente Schifani e di Francesco Scarpinato nel chiedere chiarezza per ogni singolo euro di denaro pubblico speso o in procinto di essere impegnato” afferma Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia. “Facciamo un appello a tutti, a 360 gradi, a interrompere lo stillicidio di dichiarazioni, supposizioni, congetture e retroscena che fanno solo il gioco dei nostri avversari. Con senso di responsabilità che deve accomunare tutti, nessuno escluso, verifichiamo non sulle agenzie ma nei luoghi deputati la correttezza di ogni singolo passaggio per poi dare all’opinione pubblica tutte le opportune informazioni complete e controllate”, conclude.

Cuffaro, “Messina ritratti e Scarpinato si assuma le responsabilità”

Ma non basta agli alleati. E’ l’ex presidente della Regione e commissario della Dc Nuova a mettere la pietra tombale sull’incarico di assessore a Scarpinato “Da parte della DC nessuno stillicidio di dichiarazioni e meno che mai
supposizioni e congetture. Abbiamo dovuto stigmatizzare le incredibili dichiarazioni dell’On Messina del tutto infondate e fuori luogo. Non possono bastare le dichiarazioni dell’On Donzelli, il suo tentativo di cercare tutte le informazioni complete e corrette. Crediamo che sia opportuno una revisione delle dichiarazioni dell’On Manlio Messina ed una più pacata riflessione dell’assessore Scarpinato senza sfuggire dal proprio ruolo e delle responsabilità ad esso legate”.

Pellegrino rincara la dose

“Con il dovuto rispetto, riteniamo che l’onorevole Donzelli dovrebbe rivolgersi ai suoi colleghi di partito quando parla di stillicidi di dichiarazioni e richiama tutti alla sobrietà. Sia Forza Italia, sia il Presidente della Regione hanno assunto, sin dall’inizio di questa delicata vicenda, un atteggiamento attento e rigoroso, senza mai dar luogo ad esternazioni di sorta. Lo stesso non può dirsi per alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, con un suo assessore in carica che ha esternato di non voler rassegnare dimissioni non richiestegli, ed un ex assessore che ieri ha sferrato un inaccettabile e gravissimo attacco pubblico al Presidente Schifani sulla base di considerazioni tanto offensive quanto infondate. Dichiarazioni che hanno creato sconcerto in gran parte dell’opinione pubblica. Forza Italia è al fianco del Presidente Schifani che, con grande esperienza e saggezza sta guidando la nostra Regione ed affrontando con successo emergenze che soltanto grazie alla sua autorevolezza hanno potuto trovare soluzione. La nostra terra ha bisogno di una politica dei fatti e non di pericolosi protagonismi” aggiunge il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Stefano Pellegrino.

Autonomisti, Di Mauro “Stop confronto sulla stampa, i partiti si parlino”

E’ affidata all’assessore Roberto Di Mauro, invece, la posizione degli Autonomisti “Siamo fermamente convinti che il presidente della Regione, Renato Schifani, non abbia assunto alcuna iniziativa, peraltro non di competenza politica, sulle scelte dell’assessorato del Turismo e degli altri rami del governo nei giorni in cui ha esercitato i poteri della giunta. Lo professiamo con sincera ed essenziale sobrietà”.

Per l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, “Piuttosto che comunicare attraverso i mass media l’implicita e non disinteressata appartenenza alla tifoseria, le forze politiche dovrebbero attivarsi per un confronto franco e costruttivo al fine di chiarire e di concordare le importanti scelte da compiere”.

 

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