I carabinieri della stazione di Balestrate, coordinati del dipartimento violenza di genere e tutela vittime vulnerabili della procura di Palermo, hanno arrestato un uomo di 66 anni con l’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie.

L’intervento è stato possibile grazie al coraggio della vittima e all’applicazione del “Codice Rosso” che, consentono l’arresto in “flagranza differita”.

Dopo l’ennesima lite il marito ha aggredito la donna con calci e bastonate, causandole lesioni ed ematomi guaribili in sette giorni. Minacciata di morte e temendo per la propria vita, la vittima è riuscita a fuggire dall’abitazione e a chiedere aiuto ai carabinieri, denunciando di aver subito anni di soprusi e di aver vissuto in un continuo clima di terrore domestico e totale sottomissione.

Il marito negli anni ha avuto il controllo economico della famiglia, trattenendo con sé tutte le carte di pagamento. La vittima ha anche registrato con il suo cellulare e all’insaputa del marito, l’audio dell’ultima violenza.

Fuggendo ha lasciato il cellulare a casa. I militari sono riusciti ad intervenire e recuperare il dispositivo. L’uomo ha due pistole regolarmente detenute e caricate pronte per fare fuoco. Una poggiata su di un ripiano nell’armadio della camera da letto e l’altra nascosta sotto il cuscino di un divanetto. Le armi sono state ritirare. L’uomo è stato arrestato. Il gip di Palermo ha convalidato l’arresto.