Il confronto

Potenziamento rete elettrica siciliana, al via tavolo per attuare accordo con Terna

Via libera ai lavori per avviare oltre 600 milioni di investimenti sulla rete elettrica siciliana. All’assessorato regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità si è svolta la prima riunione della Commissione tecnica di coordinamento per attuare il Protocollo d’intesa siglato dal presidente Nello Musumeci che vede coinvolti la Regione Siciliana, la Cassa depositi e prestiti e Terna.

Nel corso dell’incontro, che si è tenuto nei giorni scorsi, sono stati stabiliti i calendari dei lavori tecnici per definire un preciso cronoprogramma degli interventi. Presenti l’assessore regionale Alberto Pierobon, il dirigente generale del dipartimento Energia, Salvatore D’Urso, e i rappresentanti di Cdp e Terna.

“Abbiamo voluto rendere subito operativa l’iniziativa – spiega l’assessore Pierobon – che è di particolare interesse per il territorio siciliano e per la quale si attendono immediati riscontri e risultati. Abbiamo chiesto la presenza di rappresentanti dell’assessorato del Territorio, dei Beni culturali e del dipartimento della Programmazione per arrivare a una efficace applicazione del protocollo d’intesa”.

Nel corso del primo incontro sono state affrontate e discusse in via preliminare le criticità e le soluzioni necessarie per accelerare gli interventi anche attraverso tavoli tecnici specifici, a cominciare da quello che si occuperà delle isole minori. Nel dettaglio, i tavoli riguarderanno: interventi per la risoluzione di alcune criticità di trasmissione nazionale della Sicilia, per il riassetto della Rete nei grandi centri urbani e per gli interventi di rinnovo, che in tutto comprende 16 progetti; interventi di sviluppo di particolare rilevanza sovraregionale, come l’interconnessione fra Sardegna, Sicilia e il continente o l’interconnessione elettrica Italia-Tunisia; progetto Smart island; interventi per la valorizzazione e la riqualificazione di superfici dismesse anche a sostegno dell’agricoltura; interventi per l’accumulo dell’energia; impegno per la realizzazione di corridoi verdi; impegno per interventi tecnologicamente innovativi di sorveglianza e monitoraggio del territorio e della Rtn, di energy solutions; programmazione fondi Fesr.

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