Un colpo studiato nei minimi dettagli e messo a segno in pieno giorno, nel cuore di una giornata lavorativa. Nei giorni scorsi, in via Armando Diaz, il dipendente di un bar è stato vittima di un agguato mentre si recava a depositare l’incasso dell’attività. I rapinatori lo avrebbero pedinato per diverso tempo, attendendo il momento in cui l’uomo si è trovato più vulnerabile per entrare in azione e sottrargli il denaro.
L’agguato e il bottino
Erano circa le 13 quando la vittima, incaricata di versare i guadagni del locale per cui lavora, è stata accerchiata da due individui con il volto coperto. I malviventi gli hanno sbarrato la strada e, lasciando intendere di essere armati, lo hanno minacciato pesantemente per farsi consegnare tutto ciò che aveva con sé. Sotto la pressione delle minacce, l’uomo è stato costretto a cedere la somma di denaro, circa 5 mila euro in contanti, prima di vedere i due assalitori dileguarsi rapidamente tra le vie limitrofe.
L’avvio delle indagini
Subito dopo la fuga dei rapinatori, la vittima ha lanciato l’allarme contattando il 112. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato Brancaccio, che hanno raccolto le prime dichiarazioni e avviato le ricerche in tutta la zona. Gli investigatori stanno ora lavorando per incrociare le descrizioni fornite dal dipendente con le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona. L’analisi dei filmati sarà fondamentale per capire se i malviventi avessero seguito l’uomo fin dalla partenza dal bar e per individuare la direzione di fuga presa subito dopo il colpo.






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