La polizia di Stato ha arrestato Francesco Di Maria, 40 anni, palermitano accusato di due rapine a mano armata ai danni di due farmacie nel quartiere Sperone a Palermo. Il provvedimento è del gip del tribunale di Palermo.

I due colpi sono stati messi a segno il 3 e 4 gennaio di quest’anno: gli esercizi presi di mira in via Pecori Giraldi e in via XXVII Maggio, che hanno fruttato un bottino complessivo di circa 700 euro. Grazie alle immagini di sistemi di videosorveglianza gli agenti del commissariato Brancaccio sono risaliti a Di Maria.

Le due rapine portate a termine da Di Maria hanno seguito il medesimo copione: il presunto rapinatore semitravisato, scavalcava il bancone e puntando un coltello all’indirizzo del dipendente di turno si faceva consegnare l’incasso per poi dileguarsi; la terza rapina, tentata il 4 gennaio alla Farmacia di via Pecori Giraldi, già rapinata il giorno precedente, ha avuto un epilogo differente soltanto perché il titolare dell’esercizio commerciale si trovava sulla porta d’ingresso al momento dell’arrivo del rapinatore; la resistenza attiva esercitata dal farmacista ha impedito l’ingresso del malvivente all’interno del locale e lo ha fatto desistere dalla commissione del delitto. Soltanto tre minuti dopo aver tentato tale rapina in via Pecori Giraldi, il malvivente azzardava un secondo assalto, che riusciva invece a portare a compimento, nella vicina Farmacia di via XXVII Maggio.

Il paziente e tenace lavoro effettuato, durante le indagini, dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” ha permesso di ottenere importanti riscontri investigativi in ordine alla responsabilità di Di Maria: infatti, attraverso la scrupolosa ricognizione dei sistemi di video sorveglianza insistenti nelle zone interessate dagli eventi criminosi e grazie alla profonda conoscenza del territorio e degli ambienti criminali locali da parte degli investigatori è stato possibile associare un volto e un nome ai frame delle telecamere che avevano catturato l’effige del rapinatore.

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