Ha reso ai suoi vicini per anni la vita impossibile. La polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza cautelare di divieto di dimora a Bagheria (Pa), emessa dal gip del tribunale di Termini Imerese, nei confronti di un uomo di 67 anni accusato di atti persecutori nei confronti dei propri vicini di casa che andavano avanti dal 2011.

L’uomo ha iniziato una vera persecuzione nei confronti di alcune famiglie che vivevano in una strada interpoderale dopo alcuni lavori di manutenzione dell’asfalto della via d’accesso all’abitazione.

Il bagherese bloccava l’accesso alla stradella in comproprietà posteggiando le sua auto e i suoi furgoni. Faceva scattare l’allarme dei mezzi di notte non facendo dormire i suoi vicini. Ha rubato la posta, danneggiato l’impianto di videosorveglianza, lanciava sassi e chiudeva le valvole dell’acqua. Non contento accendeva fuochi e il fumo finiva nelle case dei vicini.

Alcuni residenti della zona hanno dovuto lasciare le abitazioni e trovare una sistemazione da amici e parenti.

I poliziotti del commissariato di Bagheria, attraverso una minuziosa raccolta di elementi di riscontro a quanto dettagliatamente raccontato dalle vittime e dai testimoni, sono riusciti a raccogliere numerosi indizi di colpevolezza nei confronti del 67enne bagherese, già in passato peraltro coinvolto in un procedimento per condotte analoghe  ai danni di altri suoi vicini e colpito per questo da un “ammonimento” del Questore di Palermo e poi sottoposto ad una misura cautelare.