“Speriamo che torni la pioggia“. E’ questo il sentimento condiviso dai sindaci della provincia di Palermo, in merito alla nota emanata da Amap questa mattina sul piano per reagire al calo d’acqua negli invasi del territorio. Un’emergenza che sta facendo registrare particolari criticità nei serbatoi Rosamarina, Scanzano e Piana degli Albanesi, con una diminuzione dei volumi di circa un terzo rispetto allo scorso anno. Problema che sta interessando anche riduzione delle portate rese dalle sorgenti e dai pozzi. Un quadro definitivo lo si potrà avere soltanto ad inizio primavera, ma ad oggi la situazione ha allarmato gli uffici di via Volturno. Tanto da predisporre un piano straordinario che riguarderà la città di Palermo e 47 comuni della provincia.

Il parere dei sindaci della Provincia di Palermo

Provvedimenti che si stanno attuando, al momento, in via precauzionale. E’ in programma di riduzione delle portate prelevate dagli invasi e dalle fonti con consequenziali abbassamenti delle pressioni nelle reti gestite. Ciò, come sopra ricordato, per far fronte alla riduzione d’acqua presente negli invasi. “Nel lago di Piana degli Albanesi c’è stato un abbassamento di quota rispetto agli scorsi anni – ha commentato il sindaco Rosario Petta -. Speriamo che tornino le piogge. Le aspettiamo per potere iniziare la stagione con tranquillità, non solo questa ma soprattutto quella estiva”.

Un problema che colpisce soprattutto quei comuni che, per un motivo o per un altro, vivono una situazione di disagio. “Stiamo subendo una riduzione d’acqua da qualche mese. Purtroppo ci siamo abituati – ha sottolineato amaramente il sindaco di Villabate Gaetano Di Chiara -. E’ un disagio che rischia di colpire la popolazione. Capiamo il momento. Ha iniziato a piovere da poco e non con quella intensità auspiata. Non è un problema di impianti, ma di carenza d’acqua”.

Si attendono le piogge, quindi. In attesa che arrivino le precipitazioni si dovrà fare i conti con le difficoltà del quotidiano. “Per diverso tempo abbiamo registrato a causa di un guasto trovato dopo numerosi tentativi – ha evidenziato il sindaco di Ficarazzi Giovanni Giallombardo -. Tutto dipendeva da un calo di pressione. Se si abbassa la portata, alcune aree del paese potrebbero andare in sofferenza, soprattutto ai piani alti. Monitoreremo la situazione nei prossimi giorni. In caso, sentiremo i colleghi sindaci per affrontare il piano posto da Amap“.