Grazie a una segnalazione fatta al comando della compagnia dei carabinieri di Carini, è stato ritrovato in via Ferdinando Magellano, il pulmino di proprietà dell’associazione siciliana medullolesi spinali, rubato giovedì notte a Palermo.

La soddisfazione del sindaco

“Probabilmente la grande risonanza mediatica avuta sulle numerose testate giornalistiche che hanno riportato la notizia del furto e le attività investigative delle forze dell’ordine, avranno indotto qualcuno a segnalare la presenza del mezzo in una strada poco transitata del Comune di Carini” – afferma Giovanni Rotino presidente dell’Associazione Siciliana Medullolesi spinali di Palermo -.“Purtroppo alla gioia per il ritrovamento del mezzo, abbiamo anche lo sconforto per avere constatato che il pulmino presenta alcuni danni che ancora dobbiamo quantificare. Speriamo, in tempi brevi, che il mezzo torni funzionante per assicurare l’importante servizio rivolto ai nostri utenti. Reitero la mia richiesta di aiuto alle istituzioni – conclude Rotino – per mettere al sicuro i nostri mezzi da possibili nuovi furti”.

Le parole di Toti Amato e Antonio Iacono

“Esprimiamo grande soddisfazione per il ritrovamento del pulmino che garantisce un servizio di vitale importanza per i diversamente abili che vivono a Palermo. Una bella notizia, soprattutto per i soggetti fragili che hanno bisogno di una maggiore attenzione da parte di tutti” – dichiarano all’unisono Toti Amato presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo e Antonio Iacono consigliere dell’Omceo di Palermo, direttore del Trauma Center di Villa Sofia, nonché responsabile scientifico del progetto riabilitativo.

Il furto del furgone Amat

Qualche giorno fa era stato rubato un furgone con dentro tre lavoratori dell’Amat di Palermo. Intorno all’una, i tre dipendenti sono stati aggrediti in via Paladini, all’interno del quartiere Cep. La squadra dell’azienda di trasporto pubblico locale si trovava sul posto per rifare alcune strisce pedonali in zona, quando all’improvviso dei ladri si sarebbero avvicinati ed hanno fatto il blitz.

Il racconto di un operaio

Secondo il racconto di uno dei tre operai impegnati questa notte sul mezzo, un giovane si sarebbe avvicinato chiedendo una pezza per le mani. Improvvisamente, qualcuno si è introfulato sul camioncino ed è partito a tutta velocità. Due gli operai scaraventati via dal mezzo. Il primo si trovava sulla scaletta e non ha riportato particolari lesioni. L’altro invece è stato sbalzato fuori dal mezzo ed ha riportato ferite al polso e alla spalla destra, sulla quale dovrà effettuare ulteriori accertamenti.

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