Il tribunale della Libertà ha respinto il ricorso presentato da Giovanni Guzzardo, difeso dall’avvocato Francesco Caratozzolo, accusato di avere ucciso e fatto sparite Santo Alario, lo scorso 7 febbraio quando i due a bordo di una Fiat Panda da Capaci sono andati verso Caccamo.

Il tribunale ha rigettato la richiesta dell’avvocato del titolare del bar “Avana caffè” che chiedevano l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. Guzzardo è stato trovato nelle campagne di Montemaggiore Belsito il 4 maggio nascosto in un casolare.

La Fiat Panda nelle campagne di Caccamo nei pressi della diga Rosamarina. Da quando è in carcere non ha mai parlato. Anche i due fratelli Roberto e Giuseppe sono indagati per la sparizione del corpo di Alario.

I giudici del Tribunale della Libertà depositeranno tra 45 giorni le motivazioni della loro decisione. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri, coordinati dalla procura di Termini Imerese, nella ricerca del corpo della vittima e cercare di ricostruire i motivi che avrebbero spinto Guzzardo a compiere il delitto.