Le primarie diventano terreno di scontro politica fra Pd e 5 stelle. Sarà Beppe Grillo ad annunciare il nome del candidato 5 stelle alla Presidenza della Regione, qualche ora dopo la votazione on line degli iscritti al movimento. Lo farà, insieme a Davide Casaleggio, nel corso di una kermesse che si terrà’ a Palermo il 9 luglio, nel Castello a mare.

La sceltà del candidato 5 stelle verrà fatta nel modo tradizionale dei 5 stelle, come prevde il ‘non statuto’ attraverso consultazioni on line sulla piattaforma Rosseau alla quale possono accedere solo gli iscritti certificati. Nel mondo politico ma anche in casa 5 stelle sembra che il favorito sia Giancarlo Cancelleri, sfidante battuto da Crocetta nel 2012, capogruppo nel primo anno di legislatura e di fatto animatore principale delle attività dei 5 stelle anche negli anni successivi. Cancelleri aveva ricevuto anche una sorta di investitura dallo stesso Beppe Grillo a settembre durante la festa Italia 5 stelle che si era tenuta proprio a Palermo.

Lo si apprende a margine di una conferenza stampa nel corso della quale i deputati 5 stelle all’Ars rinunciano alla pensione da parlamentari che maturerà il 6 giugno.

Ma il 9 luglio diventa subito terreno di scontro con il renziano di Sicilia Davide Faraone che sceglie lo stesso giorno cpome data per le primarie del Pd siciliano. Una proposta la sua, non una decisione, ma chiaramente con l’intenzione di dar vita ad un ‘noi contro loro’

“Domenica 9 luglio è un ottimo giorno per svolgere le primarie in Sicilia per scegliere il candidato Presidente della Regione – dice Faraone che precisa – Mentre il Guru dei 5 stelle Beppe Grillo calerà dall’alto a Palermo per presentare il candidato designato attraverso pochi click pilotati su una piattaforma privata, noi possiamo, invece, andare nelle piazze con i gazebo e chiamare la gente a fare le proprie scelte, invece di subirle”.

“Dopo Genova, infatti – agttacca il Sottosegretario – quando si parla di 5 stelle penso che si possa parlare, più che di primarie, di ‘falsarie on line’. Casaleggio e Grillo hanno già scelto Giancarlo Cancelleri a Roma e ce lo comunicheranno il 9 luglio a Palermo. I capi sono sempre e solo quei due. Noi, invece, puntiamo su una precisa espressione democratica da tempi non sospetti”, aggiunge Faraone che suona la sveglia all’intera coalizione indicando, adesso, anche la possibile data.

“In occasione delle primarie del Pd del 30 aprile – conclude Faraone – l’Italia ha vissuto un momento di partecipazione chiara e netta che ha dato indicazioni precise. E’ questa la strada da seguire anche in Sicilia contro tutti i populismi, i centralismi e contro le scelte piovute dall’alto. Devono essere i siciliani a decidere e il Pd deve, insieme agli alleati, offrire questa opportunità proprio attraverso i gazebo”.