La polizia ha scoperto un deposito a Misilmeri dentro il quale erano custoditi quasi 2.800 chili di giochi pirotecnici, per un totale di oltre due tonnellate di massa attiva esplodente. In manette un uomo di 45 anni, B.C., sorpreso dentro il magazzino con le mani ancora sporche.

Oltre agli investigatori del commissariato Brancaccio, è intervenuto anche il personale della Scientifica per eseguire i rilievi, catalogare e fotografare il materiale esplodente rinvenuto nella polveriera, ancora in fase di quantificazione da parte degli Artificieri. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco. L’indagato è stato giudicato per direttissima dal gip Valeria Gioeli di Termini che, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per lui la misura cautelare dei domiciliari. A rappresentare l’accusa il pm Concetta Federico.

Il blitz dei poliziotti, in vista della giornata di oggi ma soprattutto del Capodanno, è servito a togliere dal mercato centinaia – forse migliaia – di confezioni di petardi, fontane, razzi, “cipolle” e altro ancora. In passato nella zona, anche per la presenza di una ex fabbrica dismessa, sono stati eseguiti altri ingenti sequestri di polvere pirica e di altri fuochi d’artificio che sarebbero finiti nelle piazze di mezza Provincia per l’ultimo dell’anno.