Il garante, "Confronto sul fenomeno"

La Sicilia ancora senza una legge sul cyberbullismo, il progetto fermo all’Ars

“La Sicilia fanalino di coda. Unica regione senza una legge ad hoc sul cyberbullismo“. Lo sostiene il presidente dei deputati Questori all’Ars Giorgio Assenza. “Alla luce dei fatti di cronaca e visto dunque l’aumento dei rischi nella Rete, si rende necessaria e urgente l’approvazione del disegno di legge in materia di contrasto al fenomeno del cyberbullismo”.

C’è un progetto di legge

Il progetto di legge depositato in Ars dal presidente dei Questori è oggi, dopo l’esame di massima, favorevole, della commissione competente, in seconda commissione per il parere economico; tornerà dunque in Quinta per l’approvazione definitiva che lo consegnerà al dibattito e al voto dell’Aula. “Un disegno di legge, in Ars grazie all’impegno civico e politico di Assenza – afferma Cetty Mannino, referente del tavolo tecnico su New Media e Cyberbullismo – fortemente atteso e che risulterà innovativo grazie all’azione di sostegno e promozione dell’uso consapevole degli strumenti informatici che prevede. L’età non può essere l’unico fattore determinante per l’iscrizione in un social, è il momento di prendere in carico il problema e impartire una seria educazione ai new media, allargata anche agli adulti”.

“Serve un luogo di confronto sul fenomeno”

“L’approvazione della legge si rende necessaria – aggiunge il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, Lino D’Andrea – per mettere in campo un piano d’azione continuo ed efficace sull’educazione digitale e per creare luoghi di confronto e discussione sul fenomeno”. “Una certa accelerazione al suo iter è d’uopo – conclude Assenza – L’approvazione di questa legge che verrà, poiché fornirà gli strumenti per supportare i soggetti più deboli che vengano a contatto con la Rete, non è più rinviabile”.

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Armao chiede all’Agcom applicazione direttiva Smav

Intanto l’assessore regionale Armao scrive all’Agcom, chiedendo di applicare urgentemente direttiva Smav per tutelare i minori. “Applicare urgentemente le tutele per i minori previste dalla direttiva Smav anche alle piattaforme di video sharing, come Tik-Tok, per evitare tragedie come quella della piccola Antonella”. Il vicepresidente e assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao, in una lettera inviata al presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella e al direttore contenuti audiovisivi Benedetta Liberatore, sollecita l’intervento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per arginare messaggi violenti o che istighino i minori a comportamenti pericolosi.

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