La Sicilia anche per quanto riguarda il clima non si aggiudica la prima posizione nella classifica della Qualità della vita del Sole 24 Ore 2019. È Imperia, secondo le statistiche elaborate da Lab24, la città italiana con il migliore indice del clima d’Italia. Catania occupa, invece, la seconda posizione e viene eletta la città con il miglior clima della Sicilia e delle regioni meridionali. Scendendo di posizione, tra le siciliane, si trova Siracusa al decimo posto.

Quella di quest’anno è una edizione extra large con ben 90 indicatori, tra cui anche il clima, che celebra il trentesimo anniversario dell’indagine che fotografa il benessere nelle province italiane.

Per trovare Palermo nella classifica dell’indice del clima bisogna scendere alla sedicesima posizione, alle spalle anche di Agrigento. Trapani è diciannovesima, seguita da Enna, ventesima. Un dato che sorprende visto che la Sicilia è da tutti conosciuta come una delle regioni dal clima migliore d’Italia, patria del sole, del mare e del turismo. Insomma, per il Sole 24 Ore la Sicilia perde anche lo scettro di regina del beltempo. Se per quanto riguarda ricchezza, gestione dell’ambiente, lavoro, c’era da aspettarsi che le città siciliane potessero occupare gli ultimi gradini delle classifiche, non si poteva aspettare un dato così risicato per quanto riguarda le condizioni climatiche.

Ma c’è un altro dato che salta all’occhio dando uno sguardo attento alle numerose classifiche de Il Sole 24 Ore. Palermo è la 22esima città d’Italia in cui nascono imprese che si occupano di vendite online ed è la prima città siciliana. Un dato significativo visto che, invece, nel Capoluogo sono numerosi i negozi fisici che decidono di abbassare la saracinesca e altrettanti quelli che stentano ad andare avanti. Catania il questa speciale lista è 44esima. Gli imprenditori palermitani, dunque, hanno capito che conviene di più spostare il target su altri mercati vista la crisi di quello locale.

Posizioni importanti occupano poi Siracusa e Ragusa, rispettivamente settima e ottava, nella classifica della banda larga (copertura 30 e 100 Mb). Catania e Palermo sono, invece, ventesima e ventunesima.

Altra curiosità. Palermo è tra le prime dieci città d’Italia con il maggiore tasso di mortalità per infarto miocardico acuto. In questa classifica occupa la settima posizione. Il capoluogo siciliano registra 1,7 morti su 1000. Catania, è, invece tra le città con il tasso più alto di famiglie numerose, terza a pari merito con Caserta.

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