Una volta fu il partito dei sindaci di orlandiana (e non soltanto) memoria. Oggi è la rete degli amministratori locali ma con un surplus proveniente da esperienze civiche di varia natura.
Nasce “Progetto Civico Italia”
Parte dalla Sicilia, tradizionale laboratorio politico del Paese, la nuova avventura di Progetto Civico Italia, la rete di amministratori locali nata da un’idea di Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma. A guidare il primo coordinamento regionale sarà Carmelo Miceli, consigliere comunale palermitano ed ex esponente del Partito Democratico, oggi nel gruppo Misto.
Il ruolo di Ismaele La Vardera
Accanto a Miceli, nel progetto approdato ufficialmente sull’isola, c’è anche Ismaele La Vardera, deputato regionale e leader del movimento Controcorrente, insieme a numerosi amministratori locali provenienti da tutte e nove le province siciliane. In appena una settimana – spiegano i promotori – sono già arrivate circa cento richieste di adesione da parte di sindaci, consiglieri e assessori.
Un cambiamento che parta dalla Sicilia
“Dalla Sicilia deve partire un reale cambiamento per dare una prospettiva al Paese, soprattutto ai giovani – ha dichiarato Onorato durante la conferenza stampa all’Ars –. L’isola può diventare il motore di questa esperienza. Entro metà dicembre costituiremo coordinamenti in tutte le regioni italiane: riceviamo fino a 60 mila mail al giorno da amministratori locali che non trovano più spazio nei partiti tradizionali”.
Partiti sono in coma
Secondo Onorato, infatti, “i partiti sono in coma farmacologico: sono fermi, autoreferenziali, incapaci di rappresentare chi lavora nei territori. Gli iscritti ai partiti in Italia sono circa 600 mila, mentre le associazioni contano 13 milioni di aderenti”.
L’obiettivo di “Progetto Civico Italia”
L’obiettivo di Progetto Civico Italia è costruire dal basso un movimento politico nuovo, in grado di colmare il vuoto lasciato nel centrosinistra e di presentarsi come protagonista ai prossimi appuntamenti elettorali: dalle comunali di Palermo e dalle regionali siciliane del 2027 fino alle prossime Politiche, con una lista nazionale che unisca le diverse realtà territoriali.
Il Movimento di La Vardera
A confermare l’intesa ma anche l’autonomia del suo movimento è Ismaele La Vardera, che ha precisato: “Controcorrente in Sicilia resta Controcorrente. In otto mesi abbiamo aggregato quaranta amministratori comunali e siamo pronti a eleggere nostri rappresentanti all’Ars. Ma vogliamo anche contare a livello nazionale. Stare al fianco di Progetto Civico Italia significa non restare isolati nelle battaglie comuni. Una cosa è certa: non andremo mai con i Cuffaro e gli Schifani”.
Progetto Civico Italia si propone dunque come un nuovo soggetto politico del centrosinistra, capace di aggregare energie civiche e amministrative, restituendo centralità ai territori. La scommessa parte dalla Sicilia, ma l’obiettivo è ambizioso: dare voce a una classe dirigente diffusa, pronta a rimettere in moto il Paese “dal basso”.




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