Firmato alla caserma “Giacinto Carini”, sede del comando provinciale carabinieri di Palermo, un protocollo d’intesa per “l’istituzione di un sistema territoriale antiviolenza in rete a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e violenza”.
L’accordo è stato sottoscritto tra I carabinieri di Palermo e l’organizzazione di volontariato Cotulevi Cav che ha sede a Trapani e sportelli attivi in nelle province di Roma, Palermo, Trapani, Messina, Agrigento, Ragusa, Catania, Enna e Caltanissetta. Presenti il comandante del reparto operativo dei militari di Palermo colonnello Ivan Boracchia e la presidente dell’associazione Palma Camelia Aurora Ranno.
Il Protocollo si propone di prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere mediante la predisposizione e lo sviluppo di una rete integrativa di servizi offerti e garantiti dalle istituzioni e dai soggetti firmatari, anche attraverso la condivisione di procedure operative atte a rendere più efficaci le misure di prevenzione e contrasto alla violenza e alla realizzazione di successivi percorsi di uscita dalla stessa diretti all’aiuto delle vittime a ricostruire la propria vita.
Particolare attenzione sarà rivolta alla raccolta ed all’analisi dei dati, oltre a che alla loro interpretazione e condivisione, per garantire un costante e professionale monitoraggio del fenomeno nell’ottica di una proficua e leale collaborazione tra tutti gli enti interessati.
Prima della firma del protocollo di collaborazione, la presidente Palma Camelia Aurora Ranno è stata ricevuta dal generale di brigata Luciano Magrini, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo.
Presenti alla sottoscrizione anche il tenente colonnello Sara Pini, comandante del reparto territoriale di Termini, il tenente Gianluca Verdolino, referente della rete antiviolenza dei carabinieri di Palermo e l’avvocato Girolama Cinzia Manzella che fornisce assistenza legale vittime di violenza assistite dalla associazione di volontariato.
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