Si sono spezzate le catene. In tale maniera i volontari che collaborano con il canile municipale di Palermo, sintetizzano quanto avvenuto nelle scorse ore. Dieci cani, andati via dalla struttura di via Tiro a Segno, che hanno consentito di rendere disponibili nuovi box per i loro consimili che venivano legati agli alberi.

Tra i dieci cani, ben sei Pit bull, ossia proprio quegli animali più impegnativi. La loro custodia richiede box singoli, non potendo tollerare la presenza di altri animali.

Il trasferimento, così come già avvenuto nel mese di novembre, è stato reso possibile grazie alla convenzione messa in atto tra ENPA e la compagnia di navigazione Grandi Navi Veloci. Lunedì scorso i cani hanno così viaggiato in direzione di Genova. Qui i volontari dell’ENPA hanno provveduto a trasferire i sei Pit bull in una struttura di Piacenza, dove verranno rieducati per essere poi avviati all’adozione. Gli altri quattro, invece, sono stati accolti direttamente nel capoluogo ligure, sempre a cura di ENPA.
A differenza delle precedenti partenze, quest’ultimo evento ha consentito di liberare lo spazio necessario  per collocare in maniera più dignitosa i quattro zampe. Niente più cani, dunque, legati agli alberi. Un fatto paradossale  che traeva la sua origine dalle numerose richieste di intervento che quotidianamente pervengono al canile municipale. Si tratta, spesso, di cani particolari come Pit bull e Rottweiler. Sono proprio questi i casi che portano ad una veloce saturazione della struttura.

Questa volta, però, il problema sembra risolto. Il tutto grazie alla collaborazione tra i volontari del canile e la stessa struttura oltre, ovviamente, al fondamentale contributo dell’ ENPA e della compagnia di navigazione.

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