“Nessuna interdittiva nei confronti della Mondello Immobiliare Italo Belga, che ha ricevuto oggi la misura temporanea della prevenzione collaborativa prevista dal Codice.” Non ci sarà, dunque, nessuna interdittiva antimafia per la Società Immobiliare Italo Belga che gestisce la spiaggia di Mondello. La prefettura di Palermo ha reputato “occasionale” l’infiltrazione mafiosa attraverso la GM Immobiliare ed ha emanato un procedimento di “prevenzione collaborativa” ai sensi del codice antimafia.

Si tratta di una misura antimafia introdotta di recente che permette alle imprese con infiltrazioni mafiose ritenute occasionali e non stabili e dunque “incolpevoli” di proseguire l’attività ma sotto un più stretto controllo in collaborazione fra l’amministrazione della stesa società e le  istituzioni. Di fatto il procedimento prevede che l’azienda continui ad operare, adottando modelli organizzativi specifici e concordati con la prefettura e collaborando con le istituzioni per rimuovere le cause  e “bonificare” l’azienda. Il percorso serve a salvaguardare l’economia locale e accompagnare l’azienda in una fase di rientro nella legalità.

La nota della Italo Belga

“La Società proseguirà la propria attività; il provvedimento prefettizio dà atto dell’occasionalità del pericolo e rileva l’assenza di elementi diretti di controindicazione a carico degli organi di vertice e di gestione aziendale. Già nei mesi scorsi la Società ha avviato una revisione interna dei processi di controllo e di gestione dei rapporti con terzi. Il quadro tracciato oggi dalla Prefettura diverrà il riferimento per completare e rafforzare queste misure, nel pieno rispetto delle indicazioni che saranno fornite”.

L’impegno a collaborare e l’impegno per la continuità aziendale

“Al contempo si ritiene che la nostra Società possa essere oggetto di un ulteriore percorso di riallineamento ai migliori standard di legalità. Prendiamo atto con rispetto di questa valutazione e ci impegniamo a collaborare in modo pieno e trasparente in ogni fase del percorso, ritenendolo una preziosa occasione per riaffermare la correttezza della nostra gestione e la solidità dei nostri principi.

Rimane ferma la volontà di tutelare fino in fondo la continuità aziendale, i lavoratori e l’indotto economico e turistico legato alle attività svolte a Mondello; la misura adottata consente la piena garanzia nella prosecuzione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione”.

La procedura regionale e il piano per la spiaggia

Questo rende improbabile anche che la procedura di decadenza della concessione avviata dalla Regione vada in porto e, dunque, quasi certamente nel 2026 (e forse anche nel 2027) la spiaggia di Mondello resterà come l’abbiamo conosciuta negli ultimi annui. Poi, però, scadrà la concessione e il demanio marittimo andrà a bando secondo le nuove regole che prevedono la divisione in 14 lotti di cui 7 di spiaggia libera