Protestano domani i vigili del fuoco di Palermo davanti alla prefettura per la mancanza di personale e mezzi per affrontare la nuova stagione degli incendi. L’appuntamento è davanti al comando provinciale per poi spostarsi verso la prefettura dove avrà luogo un sit in. Una manifestazione, spiegano i sindacati, per evidenziare l’impossibilità di garantire l’ennesima stagione estiva a causa dell’ormai cronica carenza d’organico.
Le organizzazioni di rappresentanza dei vigili del fuoco hanno scritto una nota a prefetto di Palermo per denunciare tutte le difficoltà di una stagione degli incendi che si preannuncia difficilissima.
“Tra non molto ci troveremo nuovamente ad affrontare la stagione estiva, che statisticamente ogni anno si rivela sempre più impegnativa e dispendiosa sia dal punto di vista fisico che psicologico per tutto il personale, soprattutto quest’anno con meno uomini e con un parco automezzi inadatto per affrontare gli incendi boschivi – si legge nella nota – Continuiamo a ribadire che l’insularità e l’estensione della Regione Sicilia non permettono l’invio di rinforzi provenienti da altre Regioni e Comandi limitrofi in tempi brevi. Un aspetto costantemente trascurato dai vertici dipartimentali.
Purtroppo non vorremmo che si ripetessero gli eventi degli scorsi luglio, agosto, settembre, ottobre, che hanno visto tristemente la provincia di Palermo, e non solo, “andare letteralmente a fuoco”, causando morti e danni ingenti alle abitazioni”.
Le scelte operate nel passato non bastano. L’utilizzo dello straordinario – aggiungono i sindacati – il trattenimento in servizio e il raddoppio dei turni, come soluzione per sopperire alle croniche ed evidenti carenze di organico, stanno oramai diventando l’ordinarietà lavorativa ma di sicuro non rappresentano una soluzione ma bensì un ulteriore e sconsiderato aggravio dei carichi di lavoro che mettono a repentaglio seriamente la salute e la sicurezza di tutto il personale. I sindacati hanno inviato un elenco delle gravi carenze sui mezzi e sul personale insufficiente. La lettera è firmata dai segretari del Conapo Rosario Ferrante, Fns Cisl Vincenzo Impellizzeri, Uilpa Giuseppe Avola, Fp Cgil Gigi Amato, Usb Davide Pace, Fedistrat Vincenzo Gucciardi e Confsal Davide Apprendi.
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