Il presidente del Tar di Palermo Salvatore Veneziano ha dichiarato estinto un ricorso e confermato Adriana Romina Morselli consigliera comunale a Gela eletta nel maggio del 2019 sostenuta da una lista collegate al Sindaco Lucio Greco.

Si è concluso un lungo iter giudiziario che ha visto anche la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale l’articolo 3 della legge regionale 6 del 3 marzo 2020 che aveva espressamente previsto, nell’ambito dell’attribuzione del premio di maggioranza, una nuova modalità di arrotondamento dei seggi.

La nuova attribuzione del premio avrebbe premiato Sara Silvana Cavallo, candidata alla carica di consigliere comunale nella lista “Avanti Gela”, collegata al candidato sindaco Spata, che aveva presentato ricorso al Tar Palermo per la correzione del risultato elettorale.

Silvana Cavallo ha sostenuto che l’ufficio centrale elettorale non avrebbe correttamente determinato il premio di maggioranza e che, tale errore, avrebbe comportato la propria mancata elezione a consigliere comunale, e di conseguenza la proclamazione di Adriana Romina Morselli assistita nella lunga controversia dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia.

Alla luce della presa d’atto della decisione della corte costituzionale il presidente del Tar ha dichiarato estinto il ricorso e confermato l’esito delle urne.

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