Pasqualino Monti, l’uomo che ha rilanciato il Porto di Palermo e riscritto il rapporto della città col suo mare “Ha lavorato benissimo e continuerà a farlo, da commissario straordinario, a rappresentare un punto di riferimento per le opere di interfaccia porto-città e per gli interventi di dragaggio, nonostante i suoi impegni in Enav”.
Annalisa Tardino, ex segretario della Lega in Sicilia ed ex europarlamentare, nominata commissario dell’Autorità portuale per sostituire proprio Monti che ha raggiunto il limite di mandato, prova a spegnere le polemiche sulla scelta ricaduta su di lei da parte del Ministro Matteo Salvini
Tardino parla alla Rai e all’Ansa
Mentre da Palazzo d’Orleans si prepara un ricorso contro la sua nomina Annalisa Tardino parla per la prima volta ufficialmente da Commissario anche se ancora non c’è la data della notifica e del passaggio di consegne.
Specifica che il suo mandato sarà “nel segno della continuità con la gestione precedente” e che l’ente portuale “sarà la longa manus del governo Meloni e del ministro Matteo Salvini”, per puntare “allo sviluppo infrastrutturale, occupazionale sociale e culturale dei porti”.
La Tardino già arrivata negli uffici dell’Autorità
Nonostante manchi ancora la data del passaggio di consegne la Tardino è già sbarcata negli uffici dell’Autorità portuale in qualità di commissario dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale.
“Ho fatto un primo meeting di lavoro con il segretario generale, Luca Lupi, bravissimo tecnico, come sanno tutti (colui che Schifani vorrebbe al posto della Tardino ndr), e persona eccezionale dal punto di vista umano,- dice Tardino – per me è un amico. E’ stato diciamo un momento di confronto su quello che è stato fatto finora e su come si vuole proseguire. Chiaramente nessuna volontà di agire in maniera diversa rispetto a quello che è stato fatto finora, è sotto gli occhi di tutti che l’ente va benissimo. Quindi continueremo con l’imprinting che ha dato Pasqualino Monti“.
A settembre si parte davvero
“A settembre faremo una riunione col personale al completo di rientro dalle ferie. Ci aspetta una bella avventura”. L’obiettivo, sottolinea il neo commissario straordinario, “è di portare ancora più in alto Palermo e gli altri cinque porti che fanno parte dell’autorità e che insistono in città molto importanti per la Sicilia non solo dal punto di vista geografico ma anche da quello sociale, culturale e istituzionale”.
“Metterò a frutto le mie competenze, le mie relazioni professionali e istituzionali costruite in questi anni anche in Europa. Seguire gli obiettivi europei è di fondamentale importanza – afferma – E credo che questo potrà essere un valore aggiunto rispetto a una mera gestione di ordinaria amministrazione dell’ente. Il mio rapporto col ministro Salvini aiuterà molto, avrò a riferimento anche il ministro delle Politiche del mare Nello Musumeci, con lui il rapporto personale è ottimo. La mia visione è la stessa visione del governo Meloni”.






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