I resti di una tartaruga marina, probabilmente appartenente alla specie Caretta caretta, sono stati trovati nelle scorse ore nella spiaggia di Mondello, nei pressi del paese.
L’animale, fotografato da Francesco Barbasso, si presentava ormai quasi completamente scheletrito accanto a materiale vario, portato in spiaggia dalle recenti mareggiate. Uno spettacolo indecoroso, sottolinea la LIPU di Palermo, che si verifica lungo le coste ogni volta che dal largo, vengono depositati vari oggetti e animali morti portati dal mare mosso.
La tartaruga non sembra presentare sul suo corpo attrezzi da pesca, come purtroppo è capitato in altre occasioni anche nel litorale palermitano.
Gli spiaggiamenti di tartarughe sono ormai molto frequenti, specie nelle spiagge dell’adriatico. Le esatte cause di morte non sempre sono deducibili da un esame superficiale, ma secondo la Fondazione Cetacea di Riccione, attiva nel recupero di tali animali lungo i litorali romagnoli e marchigiani, si tratta spesso di incidenti causati da attrezzi da pesca. In particolare sembrerebbero derivare da catture accidentali, ovvero non volute dai pescatori ma che, con una certa frequenza, devono riscontrare il prelievo di tali rettili nei loro attrezzi da pesca.
Le Caretta caretta possono rimanere sia nelle reti cosiddette derivanti, come nei palangari e nelle diverse modalità di pesca a strascico.
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