I sindacati hanno proclamato una giornata di sciopero per l’1 dicembre all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. Tutto il personale dipendente della società Gesap spa si asterrà dal lavoro per 24 ore. “Anche la seconda procedura di raffreddamento e conciliazione si è chiusa con esito negativo. Ancora una volta Gesap ha portato soltanto promesse, ripetendo un modus operandi che si trascina da anni su diversi temi fondamentali per il personale e per la qualità dei servizi”, affermano le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo, rappresentate rispettivamente da Fabio Lo Monaco, Cettina Arduino, Katia Di Cristina e Domenico De Cosimo.
Nel corso dell’incontro, l’azienda ha annunciato la predisposizione di un nuovo piano di fabbisogno del personale mai condiviso con le organizzazioni sindacali, che lo hanno giudicato “inadeguato nei numeri e inopportuno nei tempi”. “Il piano non tiene conto delle numerose uscite avvenute negli ultimi anni – sottolineano le organizzazioni sindacali – né del conseguente aumento esponenziale dei carichi di lavoro e delle responsabilità che gravano sul personale. Inoltre, risulta del tutto intempestivo in assenza di un nuovo organigramma aziendale, più volte richiesto e mai presentato, e del riconoscimento delle progressioni verticali, che incidono direttamente sulla corretta definizione del fabbisogno di personale”.
Stato di agitazione dei lavoratori Gh
“Proclamato lo stato di agitazione dei lavorato Gh aderenti alla sigla Legea Cisal. Il 12 settembre è stata regolarmente inoltrata alla Direzione aziendale richiesta di incontro sindacale per il confronto sui seguenti punti – si legge in una nota – Risarcimento danni per mancato lavaggio dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), come riconosciuto dalla Cassazione. Retribuzione durante il periodo di ferie annuali, come stabilito dalla Cassazione. Successivamente, il 10 ottobre è stata nuovamente inoltrata richiesta di incontro avente per oggetto ulteriori e urgenti temi come la programmazione operativa Winter 2025/2026, con particolare riferimento a organici, turnazioni e carichi di lavoro. Condizione dei lavoratori part time. con riferimento a orari, disponibilità effettiva e possibilità di trasformazione dei contralti. Lavaggio e sanificazione per garantire condizioni di sicurezza e igiene rispetto alle normative vigenti. La Cisal rileva con forte preoccupazione che. negli ultimi mesi, si sono verificali comportamenti e atteggiamenti che possono configurarsi come forme di pressione e ostacolo all’attività sindacale nei confronti di dirigenti e rappresentanti dell’organizzazione che operanti all’interno della Gh Palermo Srl. Tali condotte, ove confermate, risulterebbero in contrasto con i prìncipi di libertà e tutela dell’attività sindacale sanciti”.
“La Legea Cisal condanna fermamente ogni comportamento che possa essere interpretato come discriminatorio o lesivo della dignità e dell’autonomia sindacale, riservandosi di tutelare i propri rappresentanti e iscritti in tutte le sedi competenti, anche ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei lavoratori. – proseguono i sindacati- Ad oggi non è pervenuta alcuna convocazione o riscontro formale alle richieste sopra richiamate, in palese violazione dei principi di corrette relazioni sindacali sanciti dall’art. 19 della Legge 300,1970 (Statuto dei Lavoratori), nonché dalle disposizioni del CCNL di settore in materia di informazione e confronto preventivo. La mancata convocazione preclude ogni forma di dialogo costruttivo e impedisce la definizione delle problematiche in essere, con potenziali ripercussioni sul clima aziendale, sulla sicurezza e sulla tutela economica dei lavoratori”.






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