Ancora un nuovo sequestro e nuova denuncia per il fruttivendolo di piazza Tommaso Natale a Palermo.

Ieri gli agenti della polizia di Stato e quelli della polizia municipale sono andati a sanzionare il commerciante ambulante che nonostante i sequestri e le denunce continua ad esercitare l’attività in quel tratto di strada.

Un braccio di ferro tra le forze di polizia e il commerciante che ormai, soprattutto dopo i fatti di ieri, rischia di concludersi con la sospensione della licenza rilasciata alla moglie incensurata. Ieri un nuovo controllo finito con le solite scene con lancio di cassette che avrebbero colpito gli agenti intervenuti.

Per il commerciante è scattata la denuncia per aggressione e oltraggio a pubblico ufficiale e il sequestro di 2500 chili di frutta.

Sul commerciante di Tommaso Natale c’è un grosso fascicolo in questura con oltre 40 interventi dal 2011 a ieri e il sequestro di oltre 30 tonnellate di frutta e verdura.

Nel 2020 alla fine dell’ennesimo sequestro il magistrato aveva disposto anche il sequestro dell’area dove il commerciante svolgeva l’attività di vendita. Nonostante l’inusuale provvedimento la risposta del fruttivendolo non si fece attendere. Spostò l’area di vendita poco distante. Il braccio di ferro continua.