si è insediata la commissione giudicatrice

Tram a Palermo fase II, ingegneri e architetti chiamati a raccolta dal Comune per contribuire con le loro idee

Si è ufficialmente insediata stamani presso l’ex Chiesa di San Mattia al Noviziato dei Crociferi, la Commissione giudicatrice del Concorso internazionale di Idee e Progettazione del “Sistema tram Palermo – fase II” , Progetto generale e Progetto 1°stralcio.

La prima seduta pubblica della Commissione ha riguardato la lettura dei codici alfanumerici attribuiti dal sistema telematico alle diverse proposte pervenute .

Erano presenti il Sindaco, Leoluca Orlando; l’Assessore alla Rigenerazione Urbanistica e Urbana, Emilio Arcuri; il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari; i presidenti degli Ordini palermitani degli Architetti, degli Ingegneri e dei Dottori Commercialisti: Francesco Miceli, Vincenzo Di Dio e Fabrizio Escheri.

“Quello che stiamo facendo – ha dichiarato Orlando – sta dentro una scelta di una visione della città che vuole in tutti i modi coniugare mobilità e innovazione, vogliamo restare una città mediorientale in Europa ma con il wifi e con il tram. Ringrazio ed auguro buon lavoro alla commissione che giudicherà questi progetti, frutto di un processo partecipato con gli ordini professionali interessati, a conferma di una esigenza di qualità nella scelta dell’Amministrazione. Un ulteriore passo sulla strada dell’innovazione, mettendo insieme Google e Alì il migrante, la connessione virtuale e la connessione umana”.

“Un altro passo in avanti – ha aggiunto Arcuri – che conferma l’irreversibilità delle scelte che l’Amministrazione ha fatto sul tema della mobilità. C’era e c’è bisogno di un cambio di passo radicale:l’esigenza della mobilità individuale non solo non può entrare in conflitto con l’esigenza collettiva della mobilità, ma deve con questa armonizzarsi. Adottato questo schema, non si può prescindere dal potenziamento dei servizi pubblici locali. Nel passato, Palermo aveva 12 linee tramviarie. La storia ha confermato che quelle erano scelte intelligenti e valide: oggi le riproponiamo, ovviamente con tecnologie diverse e modalità differenti per ripristinare una mobilità sostenibile”.

Il concorso, articolato in due fasi, è stato finanziato con il Patto per il Sud; vi partecipano i candidati in possesso di Laurea ed iscrizione all’Ordine Professionale degli Architetti o degli Ingegneri.
Per garantire anonimato e condizioni uniformi di partecipazione le procedure del concorso e il rapporto fra il Comune (ente banditore) ed i concorrenti avvengono esclusivamente per via telematica attraverso il sito www.concorsotrampalermo.concorrimi.it.

La Commissione giudicatrice – unica nel primo e nel secondo grado e composta da cinque membri effettivi e due membri supplenti – selezionerà fino a cinque migliori idee.

Ai primi cinque concorrenti classificati al concorso, verranno assegnati premi pari a complessivi 220.000 euro. Il vincitore del concorso riceverà un premio di € 100.000; € 50.000 è il premio riservato al secondo classificato; € 30.000 al terzo. Ciascuno dei due successivi concorrenti riceverà un rimborso spese di € 20.000 €. Tutti i premi sono al lordo di IVA ed ogni altro onere di legge.
Il Comune acquisirà la proprietà dei progetti selezionati e chiederà agli stessi progettisti selezionati di redigere un progetto preliminare.

Dalla gara tra i cinque finalisti, verrà scelto il vincitore, che riceverà il contratto di progettazione esecutiva e di direzione dei lavori dell’opera pubblica.

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