Fino ad oggi c’è chi immagina l’isola di Ustica come il paradiso terrestre. Dove c’è pace e tranquillità. Un’idea che viene sfatata da un’inchiesta che ha portato al rinvio a giudizio del sindaco.
Il gup Marco Gaeta ha rinviato a giudizio il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, per omissione d’atti d’ufficio. Il primo cittadino, secondo l’accusa, non ha assegnato l’incarico per la redazione del piano per la classificazione acustica, nonostante due delibere in cui si attestava che il traffico stesse arrecando “gravi danni alla quiete pubblica”.
Tutto parte dalla denuncia di una cittadina, assistita dall’avvocato Fabrizio Biondo, che più volte avrebbe sollecitato l’amministrazione comunale a intervenire per impedire o comunque ridurre il passaggio di camion nella centro dell’isola, zona in cui la donna vive.
Alcune rilevazioni dell’Arpa, prodotte dalla parte civile, illustrano l’effettivo superamento dei limiti di inquinamento sonoro.
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