Un autobus della linea Amat 619 che collega lo Zen 2 a Palermo è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco ieri pomeriggio mentre transitava da via Learco Guerra.

Il proiettile ha provocato un foro nel finestrino. Nella vettura c’erano passeggeri, nessuno è rimasto ferito. L’autista ha trasportato il mezzo nell’autoparco e ha raccontato quello che era successo.

Non è la prima volta che gli autobus in quella zona sono presi di mira e danneggiati da colpi di pietra. Sempre ieri e sulla stessa linea un estintore è stato svuotato dentro la vettura. Le indagini sono condotte dalla polizia.

“Certamente è inconcepibile che un autobus di linea, con persone a bordo, venga danneggiato da un colpo di carabina. Eppure in una città eccitante come quella in cui viviamo, è accaduto ciò . E non è neanche la prima volta che autobus di linea vengano danneggiati in vario modo.

Ovviamente è necessario un potenziamento delle forze dell’ordine in città – dice il consigliere 5 Stelle Igor Gelarda -. Un piano sicurezza elaborato a livello ministeriale, con maggiori dotazioni e uomini in divisa, non può che aiutare una città come Palermo, ricca di contraddizioni molto antiche.

Tuttavia è innegabile che fenomeni come questi, e altri simili , sono frutto di un sostanziale abbandono delle periferie. Questo non è solo un fenomeno collegato alla sicurezza, qui Siamo di fronte ad un problema culturale e sociale. Cominciamo con l’accettare- continua Gelarda- che Palermo non è solo il centro storico e il percorso Unesco, e renderci conto che le periferie, i sobborghi vivono in uno stato di quasi totale abbandono. Dove i giovani non hanno alcuna speranza di inserimento nel mondo del lavoro, poche di inserimento sociale e hanno difficoltà a incontrare lo Stato”.