I carabinieri hanno arrestato Alessandro Bondì, 28 anni e Maria Agnese Scalici, 20 anni, rispettivamente, di Capaci e Isola delle Femmine per tentato furto in un cantiere a Capaci.

I due giovani sono stati sorpresi dai militari della compagnia di Carini con un tubo di gomma e dei bidoni nel tentativo di rubare della benzina dai mezzi parcheggiati nell’area del cantiere.

Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto per Bondì la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria mentre Agnese Scalici è stata rimessa in libertà in attesa del processo.

Nel corso dei controlli i militari hanno arrestato Giacomo Siino di 26 anni carinese per evasione dagli arresti domiciliari. Il giovane è stato sorpreso dai militari fuori dalla propria abitazione Dopo la convalida dell’arresto è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.

Sull’accaduto Maria Agnese Scalici, però, con una mail indirizzata al nostro giornale si difende e racconta la sua versione dei fatti  “La presunta azione illecita non è mai stata portata a termine – dice – per la mia contrarietà che ha fattod esistere da qualsivoglia pensiero anche Alessandro. nessuno è stato fermato o bloccato in flagranza. Un Carabiniere abitante nel vicinato ha comunque fatto una segnalazione dopo aver visto Alessandro inizialmente avvicinarsi al mezzo ma poi allontanarsi. Io personalmente non sono entrata in nessun cantiere e non sono stata bloccata ne fermata da nessuno perché non mi sono avvicinata a nessun mezzo. Successivamente mentre eravamo in macchina e stavamo per tornare a casa, una pattuglia dei Carabinieri di Carini ci ha fermati, ha chiesto i documenti dell’auto e invitato ad prire il portabagli dove hanno trovato questi bidoni vuoti e un tubo e per questo motivo ci hanno condotti in caserma”